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Statale 63, l’Anas garantirà altri interventi sulla strada

Il 2016 dovrebbe portare nuovi interventi di rilievo lungo la statale 63. Almeno è quanto sembra emergere dall’incontro svoltosi nei giorni scorsi a Bologna tra la Provincia e i vertici regionali di Anas.

A due mesi dal confronto che era avvenuto a Roma, promosso dalla senatrice Pd Leana Pignedoli, tra lo stesso presidente di Anas Gianni Vittorio Armani, Andrea Tagliavini per la Provincia di Reggio e i sindaci dei Comuni attraversati dalla statale 63, a Bologna il consigliere provinciale delegato alle infrastrutture, Tagliavini, asseme al dirigente del Servizio Valerio Bussei, ha incontrato il capo compartimento Anas Emilia Romagna Nicola Prisco e il dirigente dell’Area tecnica Matteo Castiglioni.

«L’obiettivo è quello di arrivare a un secondo Accordo di programma tra Anas e Provincia – spiega Tagliavini – dopo quello che ha già portato alla realizzazione di ben 5 interventi, per un importo di circa 9 milioni, nel tratto di statale 63 compreso tra Felina e Castelnovo Monti, tra i quali il nuovo ponte di Pignedolo. Parliamo sempre di opere finalizzate ad aumentare sicurezza e scorrevolezza attraverso allargamenti della sede stradale o rettifiche di curve, questa volta nel tratto più a Nord e dunque più vicino alla città, dal Bocco a scendere fino a Vezzano».

Quest’ultimo resta ad oggi uno dei tratti più tortuosi e stretti della Statale. Anche in questo caso sarà la Provincia a predisporre uno studio di fattibilità dei vari interventi che sarà alla base della fase progettuale del nuovo Accordo di programma con Anas, che poi compatibilmente con le proprie risorse (e quindi i tempi non sono al momento prevedibili con esattezza) si farà carico di finanziare i progetti.

«Contiamo di completare l’Accordo di programma entro fine primavera – prosegue Tagliavini – e di contribuire ad aumentare la sicurezza e a ridurre ulteriormente i collegamenti tra la montagna e la città, dopo gli almeno 20 minuti già “risparmiati” dal 2004 con 10 chilometri e mezzo di nuove strade o di adeguamenti per un investimento di 89,4 milioni di euro, grazie a un lavoro di squadra che oltre alla Provincia ha coinvolto Comuni, Regione, Anas e parlamentari».

Nel corso dell’incontro di Bologna si è fatto il punto anche sui diversi interventi in corso o in fase di realizzazione da parte di Anas: «Per quanto riguarda il ripristino della frana di Collagna i lavori sono stati realizzati all’80% – conclude Tagliavini – e Anas conta di concluderli in primavera, mentre da aprile è previsto un altro intervento di messa in sicurezza nella zona degli Schiocchi per un impegno di 600.000 euro. Invece per la nuova rotatoria di Vezzano nei pressi della zona industriale vicino al torrente Campola, progettata dalla Provincia e già finanziata da Anas con circa 300.000 euro, l’obiettivo è quello di arrivare a gara entro i primi mesi del 2016. Confermati infine interventi per 8,8 milioni finalizzati all’ammodernamento e alla messa in sicurezza delle gallerie».

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