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Anas dà ragione a Report

Il 12 aprile scorso avevamo trasmesso l'intervista ad un operaio che aveva lavorato nella galleria "la Franca" in costruzione in Umbria. L'operaio dichiarava che gli spessori di cemento erano inferiori a quanto previsto dal progetto e che quindi poteva "cascare". L'allora presidente Pietro Ciucci aveva risposto che il 20% della galleria era stato controllato, che era tutto a posto, ma visto l'allarme mediatico aveva inviato di nuovo i tecnici a rifare i sondaggi.

Il risultato di quei sondaggi li dichiara oggi il nuovo Presidente Armani: "Viene fuori che ci sono delle non conformità, in particolare dei sottospessori rispetto a quanto previsto dal progetto, che prevedeva 50 cm di calcestruzzo, mentre c'è un 10% della galleria dove lo spessore è inferiore di almeno 20 cm. Questo significa che quella galleria va rinforzata in alcuni punti".

Il nuovo presidente di Anas aggiunge "bisogna comunque aumentare i controlli autonomi di Anas, e rivedere la strategia contrattuale". In altre parole il nuovo corso dovrebbe farla finalmente finita con il meccanismo del general contractor, dove chi vince l'appalto nomina anche il direttore dei lavori, cioè colui che controlla come viene realizzata l'opera.

Tant'è che Armani dichiara inoltre "stiamo facendo le verifiche su tutte le opere realizzate con questo meccanismo. Di questo riferirà oggi in Senato il sottosegretario alle infrastrutture.