La promessa è che saranno pronti per le Olimpiadi del 2026. Chissà se ce la faranno, visti i tempi sempre troppo lunghi delle opere pubbliche.
In ogni caso si tratta di tre interventi molto sostanziosi sulle tangenziali est e nord che ne miglioreranno la scorrevolezza e l’impatto in due nodi abbastanza sovraccarichi e adegueranno una tratta che rischia un aumento di traffico.
Sono quelli che sono stati presentati a Milano dal presidente di Milano-Serravalle (società totalmente controllata da Fnm, e quindi dalla Regione Lombardia) Beniamino Lo Presti e dall’amministratore delegato Pietro Boiardi, con altri esponenti del governo.
I tre interventi riguardano la mitigazione ambientale e acustica sulla tangenziale est, nel tratto che attraversa il territorio di Cologno Monzese, l’ampliamento della carreggiata sud tra gli svincoli di Forlanini e Mecenate e il potenziamento dello svincolo di Monza Sant’Alessandro della tangenziale nord, all’altezza dell’interconnessione con l’A4.
Nei prossimi anni si annuncia quindi l’apertura di diversi cantieri sulle due già super trafficate tangenziali milanesi. In totale l’investimento è di 113,5 milioni