Condividi, , Google Plus, LinkedIn,

Stampa

Posted in:

Per un’Europa sempre più interconnessa

La Commissione Europea ha pubblicato il suo rapporto intermedio sul meccanismo per collegare l’Europa

Per un’Europa sempre più interconnessa

Il contributo agli obiettivi strategici settoriali

Tra gli obiettivi strategici, prevede che, entro il 2030, si effettui il completamento della rete centrale TEN-T, compresa la realizzazione di SESAR e ERTMS, e si proceda verso una mobilità pulita, competitiva e interconnessa, compresa un’infrastruttura portante di ricarica di carburanti alternativi per l’UE entro il 2025; che vi siano progressi verso il completamento della rete globale TEN-T entro il 2050.

La maggior parte della dotazione dell’MCE per i trasporti è stata assegnata per il completamento dei collegamenti mancanti e l’eliminazione delle strozzature nei progetti attivi lungo la rete centrale della TEN-T (attraverso la creazione di nuove infrastrutture, oppure il sostanziale potenziamento e ripristino di quelle esistenti).

Il contributo a una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva

L’MCE sostiene investimenti in reti moderne e ad alta efficienza in tutta l’UE essenziali per creare le condizioni per un’economia competitiva. Dal 2014 ha investito 25 miliardi, determinando circa 50 miliardi di investimenti complessivi nelle infrastrutture nell’UE.

Nel settore dei trasporti, contribuisce all’obiettivo dell’UE con l’81% dell’importo totale dei finanziamenti concessi a modi di trasporto a basse emissioni, in particolare ferrovie e vie navigabili interne, consentendo un trasferimento modale. Inoltre il programma finanzia nuove tecnologie volte a decarbonizzare il settore dei trasporti, in particolare i carburanti alternativi, e la loro diffusione nelle infrastrutture di trasporto. 

Conclusioni

La valutazione ha dimostrato che, dopo i primi tre anni e mezzo di attuazione dell’MCE, il programma è sulla buona strada, anche se è troppo presto per misurarne i risultati visto che si trova ancora nella fase iniziale di attuazione. Inoltre, il quadro di riferimento dei risultati previsto dal regolamento manca di indicatori solidi o ben definiti.

L’MCE sviluppa e utilizza strumenti finanziari innovativi e sperimenta sinergie intersettoriali, ma è stato limitato da vincoli nell’attuale quadro giuridico e di bilancio. Il completamento delle Reti transeuropee definito nelle priorità strategiche dell’UE richiederà ancora investimenti enormi, parte dei quali dipenderanno dalla continuità del sostegno dell’UE.