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La sicurezza “passiva” dei bordi stradali

Problematiche delle barriere a nastri e paletti: tre possibili soluzioni innovative per superarle

La sicurezza “passiva” dei bordi stradali

Si esaminano le molteplici criticità connesse all’uso operativo delle barriere di sicurezza tradizionali, con paletti infissi nel terreno di supporto, compresa l’abitudine degli ultimi anni, di usarle con forte diffusione, anche nei luoghi dove potrebbero peggiorare le conseguenze di una fuoriuscita accidentale.

La necessità di considerare la barriera di questo tipo come un “unicum” comprendente sia gli elementi metallici che il terreno di infissione ne rende palesi le problematiche, non risolte con i crash test di convalida.

  • La prova TB 51: la posizione dell’autobus dopo l’urto, sopra la trincea artificiale
    La prova TB 51: la posizione dell’autobus dopo l’urto, sopra la trincea artificiale
    La prova TB 51: la posizione dell’autobus dopo l’urto, sopra la trincea artificiale
  • Lo schema della variabilità del terreno di supporto
    Lo schema della variabilità del terreno di supporto
    Lo schema della variabilità del terreno di supporto
  • Le prime trincee artificiali studiate da ANAS
    Le prime trincee artificiali studiate da ANAS
    Le prime trincee artificiali studiate da ANAS
  • Un esempio di trincee artificiale funzionante
    Un esempio di trincee artificiale funzionante
    Un esempio di trincee artificiale funzionante
  • Gli spazi necessari secondo una delle soluzioni attuali
    Gli spazi necessari secondo una delle soluzioni attuali
    Gli spazi necessari secondo una delle soluzioni attuali
  • Lo spostamento assoluto palo-tempo nelle due condizioni di prova, in piano e nel vuoto
    Lo spostamento assoluto palo-tempo nelle due condizioni di prova, in piano e nel vuoto
    Lo spostamento assoluto palo-tempo nelle due condizioni di prova, in piano e nel vuoto
  • L’impattatore THOR in fase di misura
    L’impattatore THOR in fase di misura
    L’impattatore THOR in fase di misura
  • Il bordo sostituito con elementi di gabbioni in maglia di rete d’acciaio zincato riempiti con ciottoli di grossa pezzatura
    Il bordo sostituito con elementi di gabbioni in maglia di rete d’acciaio zincato riempiti con ciottoli di grossa pezzatura
    Il bordo sostituito con elementi di gabbioni in maglia di rete d’acciaio zincato riempiti con ciottoli di grossa pezzatura
  • Il gabbione modificato
    Il gabbione modificato
    Il gabbione modificato

Questi test, per norma, si riferiscono al loro terreno di prova e non tengono conto del terreno di infissione dove le barriere finiranno; non ne tengono conto né per consistenza, che può essere non costante nello spazio (variazione lungo la strada) e nel tempo (variazioni legate al clima), né per forma, che non è mai continua sul bordo della strada come nel campo prove.

Non si sostiene che i guard rail (nastri e paletti) non sono più usabili, ma che il modo con cui si valutano non è correlato al funzionamento reale, specialmente sul bordo della strada; questa affermazione è convalidata dai comportamenti in atto in Italia dove, per usi su strade esistenti si declassano a barriere di livello di molto inferiore rispetto ai crash test di verifica, in quanto oltre alla sua variabilità, non è quasi mai sufficiente lo spazio esistente per contenere i carichi delle prove; nelle nuove costruzioni, dove lo spazio si può inserire, ciò che si sostiene nei progetti di sistemazione non è detto che sia verificato nel funzionamento reale in quanto il terreno di infissione dei paletti varia come dettagliato in precedenza, con conseguente cambiamento delle prestazioni del dispositivo.