Il monitoraggio degli interventi
Una volta che gli interventi sono stati definiti e pianificati, l’OC avrà il compito di monitorarne lo stato di avanzamento. In particolare, il controllo della sicurezza stradale sui progetti dovrà essere effettuato per ognuno dei livelli di progetto, e inoltre dovrà essere eseguito anche nella fase di costruzione, nella fase di pre-apertura al traffico e nel primo anno di esercizio.
Il controllo è di competenza dell’OC, ma sarà necessario che l’Ente Gestore comunichi all’OC l’avvenuto avvio della fase di progettazione. In caso di eventuale non adeguamento, l’Ente Gestore dovrà giustificarne i motivi all’OC, a cui competerà poi la decisione di accettare le giustificazioni addotte o di disporre l’adeguamento
della progettazione alle raccomandazioni del controllore.
Lo standard ISO 39001
Gli aspetti generali
Dopo aver visto le caratteristiche principali del D.Lgs. 35/2011, passiamo ad esaminare lo standard ISO 39001. Nel 2016 l’UNI (Ente Nazionale Italiano di Unificazione) ha recepito e pubblicato lo standard “ISO 39001 – Sistemi di gestione della sicurezza del traffico stradale (RTS) – Requisiti e guida all’utilizzo”, originariamente pubblicato nel 2012 in versione internazionale dalla ISO (International Organization for Standardization).
Lo standard ISO 39001 definisce i requisiti che deve avere un sistema organizzativo mirato alla riduzione del numero di morti e di feriti conseguenti agli incidenti stradali.
Le Organizzazioni che dimostrano di avere un sistema di gestione conforme ai requisiti di tale standard possono ottenerne la certificazione da parte un Ente accreditato a tale scopo, in analogia alle varie altre Norme “di sistema”.
La certificazione ISO 39001 è conseguibile da Organizzazioni di qualsiasi tipo e dimensione, ma in particolare essa assume senso e utilità per le Aziende di dimensioni medio-grandi, responsabili della presenza su strada di un gran numero di persone (dipendenti o meno) e mezzi (di proprietà o meno).