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Barriere stradali di sicurezza in A22 – seconda parte

Le soluzioni “Autobrennero” alle richieste e alle criticità del contesto normativo odierno in merito a barriere stradali di sicurezza

La manutenzione dei giunti del viadotto dei parchi

Il corrente inferiore è collegato ai montanti per mezzo di distanziatori in lamiera piegata dello spessore di 5 mm. I correnti superiori, assenti nella barriera di classe H2, singoli o doppi nelle barriere di classe H3/H4, sono invece costituiti da tubolari rettangolari 160×80 mm, di spessore 4 mm. I montanti, inghisati direttamente nel cordolo in c.a. o infissi nel terreno, di altezza differente a seconda del tipo di barriera, sono costituiti da profili U100x80x5mm, HE100A o HE100B a seconda delle diverse classi di contenimento dei dispositivi di ritenuta. Quale principale meccanismo di assorbimento dell’energia in fase d’urto, le barriere così configurate presentano la flessione plastica alla base dei montanti. Anche il distanziatore che collega il corrente inferiore al paletto cede plasticamente e, in occasione degli urti di massima intensità, il doppio nastro può arrivare a contatto con il montante. In caso di collisione, il doppio nastro inferiore funge da guida per il veicolo distribuendo su un ampio numero di paletti le forze generate dall’urto.

Per le barriere di classe più elevata, la soluzione Autobrennero, novità assoluta nel mercato degli anni Novanta, è stata quella di inserire uno o due correnti superiori volti a contrastare il ribaltamento dei mezzi pesanti, soluzione alternativa all’innalzamento del nastro inferiore: la posizione arretrata dei correnti superiori rispetto al nastro inferiore fa sì che i primi non siano interessati dall’urto di veicoli leggeri, eventualità altrimenti assai pericolosa, potendo implicare un impatto diretto del conducente con la barriera di sicurezza, ad altezza testa. Le barriere di concezione A22, contraddistinte dal design unico loro conferito dalle descritte peculiarità geometriche e dal materiale prescelto, sono oggi un elemento identificativo dell’Autostrada del Brennero, ben riconoscibile e distinguibile nel panorama italiano delle barriere di sicurezza stradali. La scelta di sviluppare una propria gamma di barriere di sicurezza stradali, adottando un materiale particolarmente pregiato quale l’acciaio autopassivante S355J0WP, unitamente all’approccio “modulare”, ha consentito il raggiungimento di notevoli vantaggi in termini di durabilità, di manutenzione e di gestione delle scorte di magazzino, incrementando al contempo gli standard di sicurezza lungo l’arteria autostradale.

Il risultato finale dei molteplici investimenti che Autostrada del Brennero ha posto in atto è una famiglia di barriere di sicurezza capace di far fronte ad ogni possibile peculiarità dell’arteria autostradale gestita:

  • barriere contraddistinte da classi di contenimento variabili dall’H2 all’H4b;
  • barriere bordo laterale, bordo ponte e spartitraffico;
  • barriere spartitraffico per curve con carreggiate a livello sfalsato;
  • barriere integrate sicurezza-antirumore.

In particolare, le classi e le destinazioni sviluppate sono le seguenti:

  • Classe H2 bordo laterale;
  • Classe H3 bordo laterale – spartitraffico su rilevato;
  • Classe H3 bordo ponte – spartitraffico su cordolo;
  • Classe H3 bordo ponte “integrata” con barriera antirumore;
  • Classe H3 bordo ponte “compatibile” con barriera antirumore: trattasi di barriera di fatto identica alla tipologia H4b bordo ponte, sottoposta però ai crash test previsti per il livello di contenimento H3, così da verificarne la classe di deformazione (inferiore a quella ottenuta con le prove per la classe H4) e comprovarne quindi l’adeguatezza in ordine alla protezione di barriere antirumore;
  • Classe H3 spartitraffico su rilevato in curva;
  • Classe H3 spartitraffico su cordolo in curva;
  • Classe H4b bordo ponte;
  • Classe H4b spartitraffico monofilare su rilevato in rettifilo;
  • Classe H4b spartitraffico monofilare su cordolo in rettifilo;
  • Classe H4b spartitraffico monofilare su rilevato in curva;
  • Classe H4b spartitraffico monofilare su cordolo in curva;
  • Classe H4b bordo ponte “integrata” con barriera antirumore.

Tutte le barriere di sicurezza Autobrennero sono oggi dotate di marcatura CE, secondo quanto previsto dai più recenti disposti normativi. Per ciascuna barriera sono riportati i parametri principali determinati durante i crash test condotti. La classificazione fa riferimento alla Normativa UNI 1317-5.