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Barriera conforme o barriera davvero sicura?

Quando si parla di sicurezza stradale passiva implicitamente ci si riferisce alle barriere stradali progettate per contenere i veicoli erranti all’interno della carreggiata (barriere laterali), ovvero per assorbire l’energia cinetica del mezzo impattante così da preservare l’incolumità degli occupanti all’interno del veicolo (barriere frontali)

Garanzia di robustezza significa che il dispositivo mantiene le proprie prestazioni nominali anche in presenza di variabili influenti ma non controllate: tanto più robusto, quanto più è in grado di rispondere adeguatamente ad urti con dinamiche non contemplate nella matrice delle prove d’urto, per esempio un impatto a 130 km/ora o con un’angolazione superiore a 20°.

In quanto alla garanzia di ripetitività di prestazioni, è cruciale scongiurare la possibilità che il dispositivo possa avere comportamenti imprevedibili e soprattutto differenti da quelli mostrati in fase di test. Non bisogna dimenticare, infatti, che la condizione del crash test è sempre una condizione ottimale rispetto alle numerose variabili dell’installazione su strada.

Questa caratteristica, non a caso, è strettamente connessa alla robustezza, poiché un dispositivo deve necessariamente presentare già in fase di progettazione caratteristiche meccaniche che implichino la ripetitività di prestazione.

In definitiva, un dispositivo di ritenuta conforme alla regola P.R.R. è un dispositivo che presenta maggiori garanzie di sicurezza anche in condizioni non contemplate dalla EN 1317.

La Normativa sopracitata, inoltre, non prescrive la valutazione dei danni subiti dall’occupante del veicolo dopo l’impatto contro la barriera, nonostante le barriere debbano salvare vite umane.

Tale lacuna potrebbe essere agevolmente colmata prescrivendo l’utilizzo di un manichino EuroNCAP durante i crash test più severi, così da poter verificare se l’occupante potrebbe subire lesioni.

Va comunque ricordato che nemmeno la Normativa americana tiene conto della necessità di misurare in modo efficace le lesioni riportate dagli occupanti del veicolo.

Quando si può affermare con sicurezza che un dispositivo sia in grado di rispettare la regola P.R.R.? Quando le testimonianze del passeggero lo attestano con chiarezza.