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Testing e validazione di soluzioni di guida autonoma

Cambi di paradigma e sfide per le future omologazioni

Testing e validazione di soluzioni di guida autonoma

Testing e validazione di soluzioni di guida autonoma.

Negli ultimi anni, lo sviluppo di veicoli connessi e automatizzati (CAV – Connected and Automated Vehicle) ha avuto una poderosa spinta dagli operatori tecnologici, portando i Produttori mondiali di automobili ad accelerare l’introduzione di livelli crescenti di automazione della guida, partendo dal miglioramento di soluzioni di assistenza alla guida già commercializzate (suggeriamo altri contenuti al link https://www.stradeeautostrade.it/its-smart-road/).

L’effetto è che tutti i principali attori del settore, chi con maggiore e chi con minore decisione a seconda del posizionamento nella strategia globale dell’innovazione, esplorano l’innovazione nei CAV per mantenere la posizione di mercato.

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L’automazione finora introdotta nel mondo automotive è ancora agli inizi e la maggior parte delle soluzioni sul mercato funziona al livello più basso (sistemi di assistenza alla guida come cruise control adattivo, frenata di emergenza, mantenimento di corsia, ecc.).

Sistemi più avanzati sono già commercializzati e funzionano al livello della cosiddetta automazione parziale: sono in grado di guidare autonomamente in condizioni predefinite e per compiti noti e specifici (parcheggio, marcia autostradale su una corsia, ecc.).

A tali livelli, la piena responsabilità del veicolo spetta al conducente, che deve rimanere costantemente nel ciclo di controllo del veicolo al fine di identificare le criticità, valutare le conseguenze e, eventualmente, riprendere il controllo della guida.