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Manutenzione invernale 4.0

L’obiettivo del lavoro sviluppato dal comitato tecnico B.2 è stato quello di capire se le nuove tecnologie connesse alla infrastruttura stradale potessero portare vantaggi anche nella gestione della viabilità invernale e in che modo potessero integrare l’innovazione dei mezzi e delle attrezzature

Manutenzione invernale 4.0

La gestione efficiente ed efficace della manutenzione invernale è strettamente legata alla conoscenza di informazioni inerenti le condizioni meteo, presenti e future, alle condizioni della superficie stradale ed alle informazioni riguardanti le operazioni di manutenzione eseguite dai mezzi sul campo.

Questo compito delicato implica la necessità di disporre anche di strumenti software appropriati per consentire al decisore di gestire tutte le informazioni e per facilitare l’attività di gestione della Manutenzione: in pratica un DSS (Road Winter Information System).

Ma altrettanto importante è la gestione delle attrezzature. Per le attrezzature spargisale ormai si sono definiti i parametri ottimali per lo spargimento del sale e della soluzione salina (qualità dei cloruri, quantità da spargere per ottenere i massimi risultati con il minore effetto sulle infrastrutture e l’ambiente ecc).

In queste procedure sono riportati i dosaggi ottimali per il sale e la soluzione in base alle condizioni reali delle strade o previsionali, le quali sono condizionate dal sito, dalla stessa strada che può avere una morfologia diversa a seconda dei settori.

Ciò richiede però all’operatore una gestione intelligente dello spargitore, regolando il dosaggio, l’asimmetria, la larghezza di spargimento, la relazione solido/liquido, ecc., attuazione da fare puntualmente lungo il percorso.

Analogo discorso vale per le lame sgombraneve che possono e devono essere regolate in funzione della geometria e delle caratteristiche della strada. Questo significa che il conducente dell’autocarro deve gestire spargitore e lama sgombraneve con un elevato numero di variabili di utilizzo, il tutto nel rispetto della qualità del servizio e delle regole sulla sicurezza, considerato che opera in un contesto di guida con condizioni ambientali sicuramente non ottimali (neve, nebbia, ghiaccio, traffico ecc.).

A seguito di valutazioni fatte da Tecnici di una Azienda costruttrice di attrezzature, ad esempio, in una strada di montagna è stato stimato il cambio di tre parametri di spargimento/ chilometri e sei parametri di lamatura/chilometri.