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Infrastrutture di trasporto e mobilità del futuro

Presentiamo il primo di una serie di articoli che la nostra rivista pubblicherà per fornire una panoramica aggiornata dei nuovi scenari a livello nazionale, europeo e internazionali approfondendo le varie tematiche

Infrastrutture di trasporto e mobilità del futuro

L’Osservatorio è composto da un Presidente che è il Direttore Generale per i Sistemi Informativi e Statistici e quattro Direttori Generali, che sono anche i membri effettivi del Consiglio: il Direttore Generale per la Motorizzazione, il Direttore Generale per la Sicurezza Stradale, il Direttore Generale per le Strade e le Autostrade e per la Vigilanza e la Sicurezza nelle Infrastrutture Stradali e il Direttore Generale per la Vigilanza sulle Concessionarie autostradali.

Ad affiancare queste figure, ci sono anche due rappresentanti della Struttura Tecnica di Missione per l’indirizzo strategico, vale a dire un Responsabile dello Sviluppo delle Infrastrutture e l’Alta Sorveglianza e un Rappresentante del Ministero dell’Interno. Al fine di approfondire particolari tematiche, al suo interno l’Osservatorio può istituire sottogruppi di lavoro coordinati da uno dei membri. I sottogruppi svolgono le attività loro affidate e relazionano sui risultati all’Osservatorio, che adotta le proprie decisioni in seguito a discussione collegiale.

I sottogruppi di lavoro sono costituiti da soggetti in possesso di capacità adeguate alle funzioni da svolgere, avuto riguardo ai titoli professionali, culturali e scientifici e alle esperienze maturate, selezionati tra i dipendenti del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e di altre Amministrazioni, Organismi ed Enti pubblici, nonché altri soggetti in possesso delle necessarie competenze su specifiche tematiche, senza oneri per la finanza pubblica.

Il MIT ha previsto inoltre la possibilità di vincolare l’erogazione dei finanziamenti UE all’adozione, da parte dei Gestori dell’infrastruttura, di standard tecnologici minimi.

Il programma Smart Road – assicura il MIT – porterà nuovi posti di lavoro e promuoverà azioni concrete orientate alla sostenibilità, alla sicurezza e a una migliore gestione del traffico su tutta la rete italiana.