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Verso trasporti più sostenibili, ecologici ed efficaci

La Banca Europea per gli Investimenti ha ridefinito le priorità in termini di sostegno al settore dei trasporti, in linea con il suo ruolo di banca del clima

Trasporto urbano

Per la foto in primo piano, photo credit: H. Emere da Pexels

La nuova politica di finanziamento della BEI nel settore dei trasporti fa seguito a una consultazione pubblica che ha coinvolto più di 3.500 persone e organizzazioni nel 2021, compresi gruppi della società civile, attivisti dei trasporti e rappresentanti del settore dei trasporti. Questa nuova politica impegna la BEI a dare priorità a soluzioni sicure e affidabili, accessibili, ecologiche ed efficienti messe in atto per soddisfare la crescente domanda di trasporti in Europa e nel mondo.

L’obiettivo è di aumentare gli investimenti nelle seguenti aree: trasporto pubblico, trasporto condiviso, veicoli puliti, infrastrutture per i combustibili alternativi, sistemi di trasporto intelligenti, trasporto intermodale e multimodale, sicurezza stradale, resilienza delle infrastrutture di trasporto, completamento delle reti in tutti i settori dei trasporti, con particolare attenzione alla sicurezza, all’accessibilità, al rispetto dell’ambiente e all’efficienza anche attraverso la transizione digitale.

In linea con gli obiettivi dell’UE e la tabella di marcia della Banca per il clima, questa politica mira a sostenere la transizione verso un futuro a emissioni zero, eliminando gradualmente i combustibili fossili e sostituendoli con altri più durevoli.

L’ammissibilità al finanziamento della BEI per i progetti relativi ai trasporti continuerà a essere determinata dai principi guida stabiliti nella tabella di marcia per il Gruppo BEI nel suo ruolo di Banca del clima. La nuova politica intende rafforzare il contributo della Banca nelle sue aree di intervento e il suo impatto nella lotta ai cambiamenti climatici e ai problemi ambientali, stabilendo specifici criteri di investimento in linea con l’accordo di Parigi sul clima.

Kris Peeters
1. Kris Peeters è il Vice Presidente della Banca Europea per gli Investimenti (photo credit: EIB 2021)

Kris Peeters, Vice Presidente della Banca Europea per gli Investimenti, ha dichiarato: “I trasporti oggi rappresentano sia un problema che una soluzione per la Società. Sono l’unico grande settore in cui le emissioni di gas a effetto serra continuano a crescere, ma sono anche essenziali per il commercio, l’occupazione e lo sviluppo e sono anche una parte fondamentale della vita moderna.

Consentono la circolazione di persone e merci, velocemente e ovunque, e sono fonte di prosperità in tutto il mondo. Ma è urgente che i trasporti e la mobilità diventino veramente sostenibili.

La nuova politica di finanziamento della BEI nel settore dei trasporti offre una visione globale con l’obiettivo di rendere i trasporti sicuri, accessibili a tutti, ecologici ed efficienti. Il miglioramento dei trasporti non è incompatibile con un clima migliore.

Allineando il proprio sostegno ai progetti di trasporto e mobilità con la tabella di marcia della Banca del clima, la BEI contribuisce a rendere sostenibili i sistemi di trasporto non sostenibili. Continua a reindirizzare efficacemente i suoi finanziamenti per rispondere all’emergenza climatica e ambientale che tutti noi dobbiamo affrontare”.

L’efficienza dei trasporti e della mobilità è essenziale per garantire e preservare la libera circolazione delle persone e delle merci.

Ma il settore deve affrontare diverse sfide: decarbonizzazione, rispetto dell’ambiente e del clima, sicurezza stradale dei trasporti, contributo allo sviluppo, accessibilità per tutti, sostenibilità delle città, resilienza delle infrastrutture di trasporto di fronte a cambiamenti climatici ed efficienza delle risorse.

Anche il completamento della connettività della rete transeuropea dei trasporti (TENT) rappresenta una grande sfida a causa del suo ruolo importante nella coesione dell’Unione europea e nello sviluppo del mercato unico.

Il digitale e l’automazione sono sempre più presenti nel settore dei trasporti, ma la riservatezza dei dati e la sicurezza informatica devono essere garantite per proteggere le infrastrutture digitali. Infine, il finanziamento rappresenta una sfida importante poiché le esigenze di investimento in infrastrutture di trasporto verdi ammontano a 100 miliardi di Euro all’anno.

La nuova politica della BEI identifica gli investimenti più adatti ad affrontare queste sfide, nonché le principali priorità nei diversi settori dei trasporti, che sono presentati di seguito. 

Trasporto ferroviario extraurbano

La BEI sosterrà principalmente l’infrastruttura ferroviaria elettrificata, nonché il materiale rotabile elettrificato e qualsiasi altro materiale rotabile pulito. Anche gli investimenti nelle infrastrutture a sostegno della trasformazione digitale e dell’automazione saranno una priorità, per ottimizzare l’uso delle risorse ferroviarie e migliorare la sicurezza e l’interoperabilità delle diverse modalità all’interno del sistema di trasporto.

La BEI cercherà, inoltre, di sviluppare meccanismi di finanziamento innovativi che consentano l’ammodernamento, la trasformazione digitale e l’automazione del materiale rotabile ferroviario. 

Benzinaio
2. La BEI vuole contribuire alla fine dell’uso dei combustibili fossili (photo credit: Eric Mclean da Pexels)
Mobilità urbana

La BEI darà priorità al trasporto pubblico, in quanto è essenziale per garantire una mobilità urbana sicura, economica, ecologica ed efficiente. Oltre ai trasporti pubblici, priorità sarà data anche alla mobilità attiva e condivisa, come camminare e andare in bicicletta.

Anche i sistemi di trasporto sicuri, i veicoli puliti come autobus, taxi e navette elettriche automatiche e l’automazione dei veicoli rientrano tra le priorità di finanziamento della BEI a sostegno della mobilità urbana.

Infine, la BEI metterà a disposizione più fondi per la trasformazione digitale, che può portare a una gestione e a un uso più efficienti dei trasporti, soprattutto nelle aree congestionate.

Trasporto stradale extraurbano

Come delineato nella tabella di marcia della Banca per il clima, il sostegno della BEI alle strade è soggetto a un test economico più rigoroso, coerente con un costo ombra del carbonio e in linea con l’obiettivo di neutralità climatica per il 2050.

La BEI finanzierà gli investimenti nelle reti strategiche, in particolare le TEN-T, e darà la priorità alla sicurezza stradale, allo sviluppo di infrastrutture per i combustibili alternativi, veicoli a zero emissioni nette, sistemi di trasporto intelligenti, soluzioni digitali, nonché al ripristino e all’ammodernamento delle infrastrutture stradali.

Sistemi di trasporto intelligenti e soluzioni digitali

La BEI darà priorità al sostegno agli investimenti in soluzioni digitali che consentano un uso ottimale e più sicuro delle infrastrutture esistenti.

Finanzierà principalmente sistemi di gestione del traffico e informazioni per i viaggiatori, automazione, sicurezza e sorveglianza, servizi di trasporto pubblico su richiesta e soluzioni di biglietteria integrata. 

Vie navigabili interne

Le priorità comprendono la modernizzazione e la riabilitazione delle infrastrutture, la transizione digitale nella gestione delle vie navigabili e delle navi, nonché il rinnovo e il risanamento delle flotte esistenti. 

BEI nel Lussemburgo
3. La sede della BEI nel Lussemburgo (photo credit: EIB 2020)
Trasporto marittimo

La BEI darà priorità al finanziamento dello sviluppo di infrastrutture portuali strategiche, nonché della trasformazione digitale e della decarbonizzazione dei porti. Per quanto riguarda le navi, la BEI si concentrerà principalmente sulla progettazione e la realizzazione di navi a zero emissioni di CO2, nel quadro di progetti pilota e dimostrativi. 

Trasporto aereo

La BEI non finanzierà investimenti volti ad aumentare la capacità aeroportuale e gli aeromobili alimentati in modo convenzionale.

La Banca darà priorità agli investimenti nella decarbonizzazione e nella resilienza operativa negli aeroporti TEN-T, nello sviluppo e nell’impiego di velivoli a zero emissioni in progetti pilota e dimostrativi, nonché negli investimenti volti ad accelerare la trasformazione digitale del settore.

La nuova politica, decisa dal Consiglio di Amministrazione composto da rappresentanti dei 27 Stati membri dell’UE, entrerà in vigore immediatamente e rimarrà in vigore fino al 2027. Sarà oggetto di una valutazione intermedia nel 2025.

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