Il trasporto di merci pericolose ha un forte impatto sulla sicurezza delle strade, in particolare per i tronchi in galleria. Gli incidenti che coinvolgono i veicoli che trasportano tali merci, sebbene poco frequenti, possono infatti essere caratterizzati da conseguenze catastrofiche per utenti, soccorritori, attrezzature e per la struttura della galleria stessa. Nonostante il rischio connesso al trasporto delle merci pericolose su strada sia dunque caratterizzato da un’elevata magnitudo, è anche vero che tale mobilitazione di beni appare imprescindibile per lo sviluppo economico di un Paese.
Secondo recenti statistiche riportate dall’EUROSTAT, la maggior parte degli Stati dell’Europa a 28 membri, caratterizzati da grandi economie, sono interessati da percentuali di trasporto merci pericolose comprese tra il 4 e l’8% rispetto al totale delle merci trasportate. Sebbene il movimento delle merci pericolose interessi per metà gli specifici territori nazionali, la capacità di muovere queste merci in sicurezza, velocemente e in maniera economicamente efficiente anche tra i mercati europei, resta ancora un aspetto cruciale per il commercio internazionale.
Il trasporto di tali merci attraverso gli Stati interni dell’Unione Europea è stato regolamentato a partire dal 1957 con la prima stesura degli accordi internazionali ADR (European Agreement Concerning the International Carriage of Dangerous Goods by Roads), ad oggi periodicamente aggiornata, e dalla Direttiva 2008/68/CE relativa alla circolazione delle merci pericolose nelle regioni interne. Tali regolamentazioni miravano, in linea di principio, a realizzare una libera circolazione di merci pericolose con accettabili livelli di sicurezza pressoché ovunque in Europa.
In realtà, già esse stesse producevano di fatto una discrepanza tra i livelli di protezione dal rischio, poiché veniva data la possibilità a ogni Stato membro di applicare proprie misure aggiuntive e/o sistemi di sicurezza alle infrastrutture contenute nel territorio nazionale oppure vere e proprie restrizioni al passaggio di merci pericolose. Per quel che riguarda poi nel particolare le gallerie stradali, ogni Gestore, essendo tenuto a classificare le gallerie di sua pertinenza, determina i criteri di accesso dei veicoli con merci pericolose.