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Il Green Deal del settore dei trasporti

La Commissione Europea ha presentato una serie di aggiornamenti al piano per i trasporti del futuro

Veicolo in ricarica

Nel 2020, la Commissione ha presentato una strategia per una mobilità sostenibile e intelligente, pensata come una tabella di marcia che guidi il settore verso gli obiettivi del Green Deal europeo.

A distanza di due anni, presenta un secondo pacchetto di proposte a sostegno di una transizione verso trasporti più puliti ed ecologici. Aumentando la connettività e spostando più passeggeri e merci verso la ferrovia e le vie navigabili interne, sostenendo l’introduzione di punti di ricarica, infrastrutture di rifornimento alternative e nuove tecnologie digitali, ponendo una maggiore attenzione alla mobilità urbana sostenibile e facilitando diverse opzioni di trasporto multimodale, le proposte metteranno il settore dei trasporti sulla buona strada per ridurre le proprie emissioni del 90%.

Frans Timmermans, vicepresidente esecutivo per il Green Deal europeo, ha dichiarato: “La transizione verde e digitale dell’Europa porterà grandi cambiamenti al modo in cui ci muoviamo. Queste proposte mettono la mobilità europea sulla buona strada per un futuro sostenibile”.

Per la Commissaria per i Trasporti Adina Vălean: “Proponiamo standard più elevati lungo la rete TEN-T, potenziando l’alta velocità ferroviaria e incorporando la multimodalità, nonché un nuovo corridoio Nord-Sud nell’Europa orientale. Con la Direttiva sui sistemi di trasporto intelligenti stiamo abbracciando le tecnologie digitali e la condivisione dei dati.

Vogliamo rendere i viaggi nell’UE più efficienti e più sicuri sia per i conducenti che per i passeggeri e le Imprese. Le città collegate dalle infrastrutture dell’UE sono le nostre potenze economiche, ma devono anche essere città snelle, per abitanti e pendolari.

Ecco perché raccomandiamo un quadro dedicato per la mobilità urbana sostenibile, per guidare la transizione più rapida verso una mobilità urbana sicura, accessibile, inclusiva, intelligente e a zero emissioni”. Le quattro nuove proposte mirano a una maggiore efficienza e viaggi più sostenibili. 

Parco biciclette
1. Le città europee devono facilitare i trasporti urbani alternativi (photo credit: Carlos Pernalete da Pexels)

Una TEN-T intelligente e sostenibile

La TEN-T è una rete europea di ferrovie, vie navigabili interne, rotte marittime a corto raggio e strade. Collega 424 grandi città con porti, aeroporti e terminal ferroviari.Per affrontare i collegamenti mancanti e modernizzare l’intera rete, la Commissione:

  1. richiede che le principali linee ferroviarie passeggeri TEN-T consentano ai treni di viaggiare ad almeno 160 km/ora entro il 2040, creando così collegamenti ferroviari ad alta velocità competitivi in tutta l’Unione. Canali e fiumi devono garantire buone condizioni di navigazione, non ostacolate dal livello dell’acqua, per un numero minimo di giorni all’anno;
  1. chiede più terminal di trasbordo, una migliore capacità di movimentazione nei terminal merci, tempi di attesa ridotti ai valichi di frontiera ferroviari, treni più lunghi per spostare più merci su modalità di trasporto più pulite e l’opzione per il trasporto dei camion su tutta la rete ferroviaria;
  1. introduce una nuova scadenza intermedia del 2040 per anticipare il completamento delle parti principali della rete prima della scadenza del 2050 che si applica alla rete più ampia e completa;
  1. richiede che tutte le 424 principali città lungo la rete TEN-T sviluppino piani di mobilità urbana sostenibile per promuovere la mobilità a emissioni zero e per aumentare e migliorare i trasporti pubblici e le infrastrutture per pedoni e ciclisti.

Aumento del traffico ferroviario a lunga percorrenza e transfrontaliero

La ferrovia rimane uno dei modi di trasporto più sicuri e puliti ed è quindi al centro della politica per rendere la mobilità dell’UE più sostenibile. Questa proposta è accompagnata da un piano d’azione sulle ferrovie a lunga percorrenza e transfrontaliere che delinea una tabella di marcia con ulteriori azioni per aiutare l’UE a raggiungere l’obiettivo di raddoppiare il traffico ferroviario ad alta velocità entro il 2030 e triplicarlo entro il 2050.

Sebbene il numero di persone che viaggiano in treno sia aumentato negli ultimi anni, solo il 7% dei chilometri ferroviari percorsi tra il 2001 e il 2018 ha riguardato viaggi transfrontalieri.

Navigazione fluviale
2. La navigazione fluviale deve essere garantita un certo numero di giorni l’anno (photo credit: Kelly da Pexels)

Per incoraggiare un maggior numero di persone a prendere in considerazione il treno per i viaggi all’estero, il piano d’azione stabilisce azioni concrete per rimuovere gli ostacoli ai viaggi transfrontalieri e a lunga distanza e rendere i viaggi in treno più attraenti per i passeggeri. Le azioni includono:

  • una proposta legislativa per promuovere l’emissione di biglietti multimodali di facile utilizzo;
  • la possibilità di consentire ai passeggeri di trovare i biglietti migliori al prezzo più allettante e sostenere meglio i passeggeri che devono far fronte a perturbazioni, e impegno a studiare un’esenzione IVA a livello dell’UE per i biglietti ferroviari;
  • l’abrogazione delle norme tecniche e operative nazionali ridondanti;
  • un annuncio di proposte sull’orario e la gestione della capacità, che promuoveranno servizi ferroviari transfrontalieri più rapidi e più frequenti;
  • Linee Guida per la tariffazione dell’accesso ai binari che faciliteranno l’accesso degli operatori ferroviari alle infrastrutture, aumentando la concorrenza e consentendo prezzi dei biglietti più interessanti per i passeggeri.

Entro il 2030, la Commissione sosterrà l’avvio di almeno 15 progetti pilota transfrontalieri per testare l’approccio del piano d’azione, prima dell’entrata in vigore dei nuovi requisiti TEN-T.

Servizi di trasporto intelligenti per i conducenti

La mobilità intelligente rende la nostra mobilità più sostenibile. La Commissione propone pertanto di aggiornare la Direttiva ITS del 2010, adattandola all’emergere di nuove opzioni di mobilità su strada, app per la mobilità e mobilità connessa e automatizzata.

La proposta stimolerà la diffusione più rapida di nuovi servizi intelligenti, proponendo che determinati dati fondamentali su strade, viaggi e traffico (come i limiti di velocità, i piani di circolazione o i lavori stradali, lungo la rete TEN-T) siano resi disponibili in formato digitale e, a termine, coprendo l’intera rete stradale.

Garantirà inoltre che i servizi essenziali connessi alla sicurezza siano messi a disposizione dei conducenti lungo la rete TEN-T. La proposta aggiornerà la Direttiva in linea con le nuove priorità in materia di migliori servizi multimodali e digitali.

Trasporto ferroviario
3. La Commissione vuole incentivare l’uso del trasporto ferroviario (photo credit: Dom J da Pexels)

Mobilità urbana più pulita, più verde e più facile

Il nuovo quadro per la mobilità urbana andrà a vantaggio degli utenti dei trasporti e di tutte le persone che li circondano. Affronta infatti alcune delle sfide della mobilità derivanti da un’intensa attività economica: congestione, emissioni, rumore.

Il quadro per la mobilità urbana stabilisce orientamenti europei su come le città possano ridurre le emissioni e migliorare la mobilità, attraverso piani di mobilità urbana sostenibile. L’obiettivo principale sarà il trasporto pubblico, gli spostamenti a piedi e in bicicletta.

La proposta dà inoltre la priorità a soluzioni a emissioni zero per le flotte urbane, compresi i taxi e i servizi di ride-hailing, l’ultimo miglio delle consegne urbane e la costruzione e l’ammodernamento di hub multimodali, nonché nuove soluzioni e servizi digitali.

Infine, la proposta traccia le opzioni di finanziamento per gli Enti locali e regionali per attuare queste priorità. La Commissione intende anche proporre una raccomandazione agli Stati membri dell’UE per lo sviluppo di piani nazionali per assistere le città nello sviluppo dei loro piani di mobilità.

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