Un sistema innovativo di prevenzione delle collisioni
Un altro punto di sviluppo in atto nel settore è il miglioramento delle prestazioni dei sensori anche in condizioni atmosferiche avverse o lo studio di applicazioni after-market, cioè su veicoli della “vecchia generazione”, in modo da rendere attivi anche questi nell’evitare potenziali collisioni.
È il caso, ad esempio, del progetto di un sistema denominato Di-Stop, che unisce queste tre caratteristiche sopra indicate:
- applicabilità a parco macchine esistente;
- miglioramento delle prestazioni dei sensori;
- intercomunicabilità fra veicoli, anche via app dedicata.
Scopo del progetto Di-Stop è ridurre il numero dei tamponamenti su strada e i relativi costi sociali. Si tratta di un sistema che, installato su un veicolo, rileva in continuo la distanza del veicolo stesso da ostacoli/veicoli prospicienti e, in caso, di riduzione improvvisa (o comunque anomala) della distanza avvisa del rischio sia il guidatore che i veicoli che seguono, mediante un segnale acustico interno al veicolo ed una luce posteriore.
Si specifica:
- il segnale acustico interno al veicolo evita qualsiasi distrazione del guidatore_2 rispetto alle manovre del guidatore_1;
- una luce posteriore allerta il guidatore_3 della possibile frenata del guidatore_2, prima ancora che questi riesca ad attivare i freni e le relative luci posteriori.
Il sistema è composto da tre parti principali:
- un sensore di distanza frontale (PS);
- un indicatore luminoso posteriore (LI);
- un sistema di comunicazione (CS), integrato in un mini-PC (o Smartphone) con segnale acustico di allarme.
Il sistema PS rileva la distanza dal veicolo prospiciente e invia il valore rilevato a CS: appena elabora una riduzione anomala della distanza (in base a uno specifico algoritmo), CS emette un segnale acustico di allarme interno e invia il comando a LI. Tutto il sistema è wireless e non interagisce con l’infrastruttura del veicolo, né tecnologica né meccanica.