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Scenari di incidente per le intersezioni asimmetriche

Lo studio dei fenomeni in intersezioni disallineate per evidenziare l'influenza dell'inclinazione dei rami sulle dinamiche incidentali e sui possibili fattori causali

L’analisi critica delle suddette corrispondenze ha permesso di evidenziare come per due intersezioni (n° 1 e n° 5) il processo deduttivo per l’individuazione delle cause dei sinistri possa esclusivamente basarsi sulla messa in conto delle peculiarità geometriche, rispettivamente di disallineamento a destra e di asimmetria a sinistra, caratteristiche degli scenari ai quali sono stati ricondotti gli incidenti medesimi. Per altre due intersezioni (n° 3 e n° 4), a causa del basso numero di incidenti e della distribuzione frammentaria degli incidenti su più scenari differenti, si reputa indispensabile affinare l’analisi delle dinamiche incidentali attraverso un’analisi di dettaglio supportata anche da rilievi in situ.

L’intersezione n° 2, infine, è caratterizzata da una frequenza incidentale marcatamente orientata verso lo scenario X-01 prevalentemente attribuibile alle conformazioni d’incrocio con asimmetria opposta a quella realmente presente. Ciò ha indotto gli scriventi a procedere con un’analisi specifica del sito, dalla quale è emerso che la dinamica incidentale descritta nello scenario è fortemente condizionata dalla notevole pendenza in salita del ramo secondario che non garantisce condizioni di visibilità ottimali per la percezione del veicolo in avvicinamento da sinistra sul ramo principale. La causa dell’incidente più frequente, dunque, non è attribuibile alla mancanza di visibilità dovuta all’inclinazione planimetrica del ramo, bensì ad un difetto di visibilità indotto dalla pendenza altimetrica del braccio secondario.

Conclusioni

La tecnica dell’analisi degli scenari è indubbiamente un utile strumento per comprendere le relazioni causali legate direttamente o indirettamente a specifiche dinamiche incidentali. Occorre tuttavia notare che l’utilizzo di “prototipi” di scenari al fine di comprendere, per similitudine con essi, le cause scatenanti con lo specifico incidente che l’analista si troverà a studiare può dar luogo ad una sorta di non linearità nel processo deduttivo. Nel caso specifico delle situazioni incidentali riferite alle intersezioni disallineate, si è potuto notare come, oltre ai fattori causali riconducibili ai condizionamenti sul campo visivo dei conducenti per effetto dell’inclinazione (a destra o a sinistra) dei rami, sussistano anche altri elementi (altimetria, condizioni ambientali, aspetti comportamentali, ecc.) che possono risultare prioritari nel condizionare il verificarsi di un evento sinistroso.

Il gruppo di ricerca si propone quindi di mettere a punto un altro strumento utile a guidare l’analista verso una razionale individuazione delle cause che possano scatenare gli eventi sinistrosi nelle intersezioni con i rami inclinati. Tale strumento, basato sulla struttura logica-deduttiva tipica degli alberi delle cause, insieme agli scenari proposti, dovrebbe pertanto completare il bagaglio messo a disposizione degli Analisti per la completa caratterizzazione delle dinamiche incidentali tipiche delle intersezioni disallineate.