La mobilità elettrica
La mobilità elettrica garantisce benefici ambientali in termini di riduzione delle emissioni, dell’inquinamento acustico e dei relativi costi sociali legati agli impatti sulla salute umana e sull’ecosistema. In aggiunta, l’utilizzo di questi veicoli favorisce un maggior risparmio energetico ed efficienza rispetto a quelli ad alimentazione convenzionale.
Questi vantaggi stanno catalizzando sempre l’interesse dei Governi delle economie mature e di quelle in via di sviluppo, così come da parte dell’industria e dell’opinione pubblica. Il fenomeno sta conoscendo una fase di progressiva espansione sul fronte dell’offerta e della domanda:
- le principali Case Automobilistiche globali hanno introdotto sul mercato modelli elettrici a prezzi sempre più competitivi e, di conseguenza, si sta assistendo a una crescente presenza di mezzi a propulsione elettrica e/o ibridi nelle flotte aziendali e di Enti pubblici e nel trasporto pubblico locale;
- tra i consumatori, sempre più cittadini mostrano interesse per i benefici e la convenienza economica;
La propulsione elettrica è riconosciuta come un “game changer” per il futuro, ossia un’opzione tecnologica che consentirà di generare benefici diffusi su più ambiti:
- urbanizzazione e mobilità di prossimità;
- Smart City Logistics: i trasporti commerciali leggeri (ultimo miglio) hanno un peso rilevante per la mobilità nei centri urbani e sono previsti in crescita nei prossimi anni, a sostegno dello sviluppo dell’e-commerce, il cui valore è quadruplicato negli ultimi quattro anni;
- Sharing Economy: i costi sempre più alti, uniti alla difficoltà di utilizzo degli autoveicoli nei centri urbani, spingono verso un graduale passaggio verso una mobilità condivisa; si stima che, a livello globale, il numero di utenti aumenterà di cinque volte entro il 2025, passando da 7,9 a 36,7 milioni.