Nonostante un sistema viario messo a dura prova da traffico pesante e spending review, nel nostro Paese l’argomento della sicurezza stradale è particolarmente sentito a causa di costi umani, sociali ed economici non più sostenibili. Per garantire la sicurezza degli utenti, gli Enti Gestori del patrimonio stradale si trovano quindi a dover intervenire ottimizzando le risorse, investendo nei tratti più compromessi e dando vita a interventi circoscritti e mirati alle criticità, senza intralciare la viabilità delle arterie interessate. Un caso esemplare di questa situazione è rappresentato dalla S.R. 308 “del Santo” che collega Padova con Castelfranco Veneto (TV), il cui corpo stradale è per lo più in rilevato e che – a causa del traffico pesante e dei continui assestamenti del sottofondo – lamenta irregolarità plano altimetriche notevoli, fonte di pericolose perdite di aderenza per i veicoli che regolarmente la percorrono.
Veneto Strade SpA, Ente preposto alla gestione della S.R. 308, ha individuato un tratto campione con particolari criticità sul quale testare un intervento risolutivo che consentisse la messa in sicurezza, la riduzione dei costi e il contenimento del disagio per l’utenza attraverso l’utilizzo di una nuova tecnologia: il sistema di livellamento con tecnologia robotica 3D Trimble® PCS900 distribuito da Sitech Italia. Tradizionalmente, i lavori di ripristino degli ammaloramenti dovuti a ondulazioni trasversali e longitudinali del piano stradale vengono affrontati con due diverse metodologie; la più diffusa con sistema Multiplex (palpatori su stadia che mediano l’errore sui 12 m) o la tradizionale con picchetti e cavo d’acciaio:
- il Multiplex, molto usato in ambito autostradale, prevede l’utilizzo di una stadia di circa 12 m,attrezzata con tre palpatori a ultrasuoni, che restituiscono la quota media interpolata: questo sistema, seppur semplice, si rivela piuttosto ingombrante e non in grado di eliminare gli avvallamenti che superano i 12 m di lunghezza, con conseguente sovrautilizzo di conglomerato bituminoso;
- il sistema con cavo d’acciaio e picchetti si rivela invece piuttosto macchinoso e complesso da gestire in cantiere, a causa delle interferenze dovute ai cavi d’acciaio che limitano i movimenti di carico/scarico dei materiali e possono essere motivo di errore in caso di spostamenti accidentali, senza contare la necessità di verifiche continue da parte di squadre topografiche.
In virtù di queste considerazioni Ecovie Scarl, Impresa appaltatrice del lavoro, ha deciso di affrontare il rifacimento del tratto di S.R. 308 tra Campodarsego e Cadoneghe (500×10,5 m) con il sistema di livellamento robotico 3D Trimble® PCS900 montato sulla fresa Wirtgen W210.
La tecnologia
Il sistema Trimble® PCS900 consente di fresare l’asfalto con profondità e pendenze variabili in base al progetto, grazie alla tecnologia robotica UTS (Universal Total Station) che guida la fresa in livellazione automatica con precisone millimetrica, tassativamente richiesta nel mondo paving. Questa precisione non sarebbe possibile nemmeno con la tecnologia GPS, tradizionalmente utilizzata sui classici sistemi di controllo macchina movimento terra. La tecnologia UTS prevede l’utilizzo di stazioni totali robotiche a induzione magnetica con precisione ad 1” posizionate a terra, mentre a bordo macchina vengono montati un control box per il caricamento del progetto in 3D, un prisma attivo a 360° e una radio per il trasferimento dati con le stazioni totali.