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Raptor: screening di ultima generazione su pavimentazioni ad alte performance

Con Dynatest Raptor verifiche strutturali senza sosta

Screening di ultima generazione su pavimentazioni ad alte performance

Questi sensori utilizzano la triangolazione laser per valutare la distanza che li separa dalla pavimentazione sulla quale incide il raggio emesso; ogni sensore emette una linea di circa 20 cm sulla pavimentazione, divisa in 1.280 punti dai quali viene misurata la distanza rispetto all’emettitore del laser.

Questi sensori operano con frequenze fino a 4.000 Hz, ottenendo così una misura di distanza ogni pochi millimetri: ad esempio, muovendosi alla velocità di 80 km/ora il Dynatest Raptor è in grado di raccogliere un dato ogni circa 5/6 mm.

In aggiunta, una serie di accelerometri registra istante per istante il movimento dei sensori dovuto all’oscillazione verticale del rimorchio, al fine di sottrarre queste quantità dalla distanza misurata dai sensori.

Poiché i sensori non si trovano a contatto con la pavimentazione, la distanza misurata è formata da diverse quantità, fra le quali anche la deflessione della pavimentazione dovuta al carico applicato dalle ruote posteriori del rimorchio.

Per rimuovere le quantità indesiderate e depurare il solo abbassamento della pavimentazione, viene utilizzato un algoritmo basato su un principio di corrispondenza spaziale. In pratica, il software utilizzato effettua una correlazione delle immagini, permettendo di identificare punti omologhi sulla pavimentazione nelle scansioni di diversi sensori.

Successivamente, per rimuovere le quantità indesiderate, un algoritmo sviluppato da Dynatest sulla base degli studi del Prof. Milton Harr calcola opportune differenze fra le misurazioni effettuate da gruppi di tre sensori equidistanti: una volta rimosse le quantità indesiderate si ottiene un parametro chiamato curvatura.

Dall’unione di tutte le curvature ottenibili dalle varie combinazioni di tre sensori è possibile ricostruire l’andamento del bacino di deflessione prodotto al passaggio del mezzo. Di seguito troviamo l’equazione per il calcolo della generica curvatura:

Ad integrare i dati raccolti, ogni misura viene correlata da altri sensori presenti sul Raptor, quali carico istantaneamente applicato dalle ruote, temperatura superficiale della pavimentazione, temperatura dell’aria e coordinate GPS.