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Pali secanti per il sottopasso della S.P. 89 a Udine

L'importanza della sinergia tra scelta strategica della tecnologia da utilizzare in cantiere, macchine e obiettivi da raggiungere. Il tutto, in accordo con la produttività, il rispetto dei tempi di consegna e l'ambi

Pali secanti per il sottopasso della S.P. 89 a Udine

Nel settore delle fondazioni speciali è strategica la corretta scelta della tecnologia utilizzata in ogni cantiere.

Immagini

  • Un esempio di pali secanti
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    Un esempio di pali secanti
  • Il terreno
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    Il terreno
  • Ghiaie e trovanti
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    Ghiaie e trovanti
  • Da sinistra:

il posizionamento del primo tubo di rivestimento (perforazione rivestita tradizionale);
la rotoinfissione del primo tubo di rivestimento (perforazione rivestita tradizionale);
lo scavo all’interno del tubo (perforazione rivestita tradizionale);
l’installazione dei successivi tubi di rivestimento (perforazione rivestita tradizionale)
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    Da sinistra: il posizionamento del primo tubo di rivestimento (perforazione rivestita tradizionale); la rotoinfissione del primo tubo di rivestimento (perforazione rivestita tradizionale); lo scavo all’interno del tubo (perforazione rivestita tradizionale); l’installazione dei successivi tubi di rivestimento (perforazione rivestita tradizionale)
  • Da sinistra:

la perforazione fino alla profondità finale (perforazione rivestita tradizionale);
l’installazione della gabbia di rinforzo (perforazione rivestita tradizionale);
la fase di getto (perforazione rivestita tradizionale);
l’estrazione dei tubi di rivestimento (perforazione rivestita tradizionale).
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    Da sinistra: la perforazione fino alla profondità finale (perforazione rivestita tradizionale); l’installazione della gabbia di rinforzo (perforazione rivestita tradizionale); la fase di getto (perforazione rivestita tradizionale); l’estrazione dei tubi di rivestimento (perforazione rivestita tradizionale).
  • Un esempio di pali CFA non rivestiti (a sinistra) e di pali CFA (a destra)
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    Un esempio di pali CFA non rivestiti (a sinistra) e di pali CFA (a destra)
  • Una macchina a doppia testa con moltiplicatore BTM
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    Una macchina a doppia testa con moltiplicatore BTM
  • Il DKS 150-300
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    Il DKS 150-300
  • Il sistema B-Tronic
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    Il sistema B-Tronic

Questo complesso di elementi costitutivi del cantiere moderno si eleva ulteriormente quando si opera in un contesto di primo piano come quello della A23 nel percorso tra la Tangenziale Ovest di Udine e la S.P. 89 a Basaldella.

L’opera prevede la realizzazione di un sottopasso lungo la direzione Nord-Sud della tangenziale, in corrispondenza dell’esistente intersezione semaforizzata, al fine di migliorare il flusso veicolare. Per non impattare sul traffico, si è previsto di eseguire lo scavo del sottopasso in due tappe: corsia Est e completamento in opera della porzione di impalcato sovrastante e corsia Ovest, dopo l’apertura al traffico del tratto Est.

In cantiere, una Bauer BG 28 in modalità Kelly, che ha eseguito due file parallele di pali trivellati del diametro di 880 mm e di profondità variabili da 4,5 a 15,5 m, e una RTG RG25S che, lungo il lato Est, ha eseguito circa 400 pali secanti di interasse 80 cm con profondità fino a circa 18 m.

I pali trivellati per la BG 28

Perforatrice che sfiora le 100 t, la BG 28 è una multipurpose che abbraccia tutte le lavorazioni proposte da Bauer: dal palo trivellato fino all’idrofresa. Nel caso del cantiere friulano è stata impegnata in una tecnologia kelly tradizionale per pali trivellati rivestiti con tubo Bauer a doppia parete.

La BG 28 fa parte della gamma Premium Line e produce valori di coppia pari a 28 kNm all’utensile. Di particolare interesse sul cantiere Udine-Basaldella è stata l’esecuzione di pali secanti con tecnologia DKS150/300 – doppia testa su RTG RG 25S.

I pali secanti sono tipicamente utilizzati per l’esecuzione di paratie o di strutture di sostegno grazie a pali primari e pali secondari di chiusura struttura.

I vantaggi dei pali secanti sono i seguenti:

  • adattabilità su tutti i tipi di terreno;
  • utilizzo particolarmente interessante nei terreni più duri o, per contro, dove è difficile sorreggere lo scavo;
  • rispetto per l’ambiente in assenza di fanghi di perforazione e riduzione delle vibrazioni; 
  • fabbisogno di calcestruzzo è molto vicino al teorico, riducendo così costi e sprechi.

I pali secondari di chiusura vengono perforati quando il calcestruzzo dei primari ha una consistenza calcolata, evitando cedimenti nelle vicinanze di edifici esistenti. L’utilizzo di tubi di rivestimento fino a fondo scavo per garantire la migliore qualità riduce al minimo il rischio di cedimenti.

I pali secanti possono essere eseguiti inclinati rispetto alla verticale e nelle aree urbane dove gli spazi sono ristretti.

Nelle condizioni più particolari come quello di Udine-Basaldella, con l’utilizzo della Bauer RTG RG 25S si sono brillantemente realizzati pali secanti nonostante le caratteristiche del terreno che si presentava macroscopicamente omogeneo, prevalentemente costituito da ghiaie in matrice sabbiosa, ed in assenza di falda, con presenza massiccia di trovanti fino ad oltre 60 cm con resistenze comprese tra 80 e 100 MP.

Questa tecnica, precisa ed affidabile risulta lenta e costosa. Offre il vantaggio di poter eseguire pali secanti fino a profondità notevoli (40-50 m) ma, nel caso in cui le profondità siano ridotte (fino a circa 22-23 m), è preferibile utilizzare tecniche derivate dal CFA.

Le perforatrici per l’esecuzione di CCFA (Cased Continuous Flight Auger) o le perforatrici doppia testa

La tecnica di perforazione CFA è nota universalmente. Il suo utilizzo, spinto dal basso costo, è spesso impiegato in condizioni poco idonee, in presenza di terreni troppo sciolti o troppo resistenti. Anche nella costruzione di pali secanti si è spesso impropriamente utilizzata la tecnica CFA, con risultati totalmente insoddisfacenti e dovuti principalmente all’assenza di tubo di rivestimento. L’immagine della paratia eseguita con CFA rappresenta chiaramente il risultato cui si giunge con la pretesa di utilizzare il CFA in condizioni non corrette.