A causa della forte urbanizzazione della costa adriatica, la strada presenta spesso fenomeni di congestione che solo in parte sono attenuati dalla presenza delle autostrade A14 Bologna-Taranto e A13 Bologna-Padova.
Durante il periodo estivo si registra traffico intenso per il raggiungimento delle principali località turistiche sull’Adriatico. Di conseguenza, e al fine di evitare l’attraversamento dei centri urbani, in alcune tratte sono state costruite opere in variante, che assumono la funzione di circonvallazioni, e tangenziali a servizio degli abitati [1].
Il presente articolo prende in esame i lavori riguardanti il completamento delle aste di collegamento tra la S.S. 16 “Adriatica” e la litoranea a Sud di Giovinazzo (BA) a livello dello svincolo con la S.P. Giovinazzo-Bitonto e, in corrispondenza dell’abitato di Molfetta, l’ultimazione delle due aste di penetrazione a Nord e a Sud della città.
In tutti e tre gli interventi i lavori prevedono la costruzione delle opere di scavalco della linea ferroviaria Bologna-Bari e la costruzione di parte dei muri andatori, oltre alla realizzazione di parte dei rilevati, della sovrastruttura e delle opere di completamento. Inoltre, sono previsti anche il completamento di alcune piazzole di sosta e la sostituzione delle barriere metalliche lungo la S.S. 16 tra la p.k. 774+200 e la p.k. 785+600.
Un aspetto particolarmente importante, che è stato debitamente tenuto in considerazione durante le fasi progettuali, è stato la definizione del corretto smaltimento delle acque di piattaforma che doveva, in ogni caso, essere conforme alle direttive contenute nel Piano di Tutela delle Acque della Regione Puglia.