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Missione impossibile: l’interconnessione A4-A58

Sì... Sembrava una missione impossibile e invece è stata compiuta. Parliamo della realizzazione dei setti di sostegno del sottovia (denominato GA001) che costituirà il cuore dell'interconnessione, all'altezza di Agrate Brianza, dell'Autostrada Milano-Venezia con la Tangenziale Est Esterna di Milano (TEEM)

Per questo motivo ogni giorno venivano pianificate e organizzate nel dettaglio le attività del giorno successivo e il costante e quotidiano filo diretto con il Direttore del cantiere di Norte Scarl (Geom. Paolo Di Somma) ha, inoltre, fatto sì che anche l’approvvigionamento delle gabbie di armatura (circa 20-25/giorno) e del calcestruzzo (250-300 m3/giorno) avvenissero con continuità e senza rallentare l’avanzamento di lavori.

La palificazione con due potenti macchine

Con tale organizzazione, le due Bauer hanno potuto lavorare quasi ininterrottamente ed esprimere la piena potenzialità offrendo una prestazione fuori dal comune; una prestazione che ci aspettavamo e che era necessaria, ma che sapevamo rappresentare un livello difficilmente raggiungibile.

Grazie alla potenza delle macchine e al mantenimento in costante piena efficienza degli utensili di scavo, gli strati di “ceppo” che avevano precedentemente creato seri problemi di scavo e limitato fortemente la produzione in altri contesti, venivano aggrediti e superati con apparente facilità nonostante si trattasse di terreni con resistenza di oltre 300 kg/cm2.

Durante i primi giorni di attività, la BG28 su doppio turno ha mantenuto una produzione di cinque-sette pali al giorno mentre, con l’impiego delle due attrezzature su singolo turno, la produzione si è mantenuta mediamente sui nove-dieci pali al giorno con punte di 12 pali al giorno. Il cantiere ha vissuto momenti di grande eccitazione soprattutto quando le ormai famose “bombe d’acqua” imperversavano creando allagamenti nel cantiere e impedendo fisicamente l’avanzamento del lavoro.

Non ci siamo mai persi d’animo e anzi, proprio in quelle circostanze, devo dire che il nostro Personale ha dato il massimo, senza riserve. L’impegno e gli sforzi che abbiamo sostenuto hanno dato il risultato atteso e in un contesto così critico, che evidenziava elementi di rischio molto alti, siamo riusciti a finire con un giorno di anticipo ricevendo i complimenti del nostro committente Norte Scarl. È stata proprio una grande soddisfazione”.

Conclusioni

In effetti, già nei primi giorni del mese di Agosto (a meno di un mese dalla realizzazione della deviazione della A4), Norte ha potuto iniziare i lavori di costruzione della trave di coronamento su cui appoggiare le travi prefabbricate, in linea con l’ambizioso programma preventivato.