Condividi, , Google Plus, LinkedIn,

Stampa

Posted in:

Innovazioni nei cantieri di Sparvo e Scilla

Una tecnologia per la sigillatura dei conci dietro le TBM che operano sulla variante di Valico e sulla Salerno-Reggio Calabria

La guarnizione proposta, anche per tenere conto della perdita di prestazione del tempo di vita a 200 anni, garantisce una prestazione idraulica di 40 bar.

La forma di quarta generazione: ancorata

La guarnizione ancorata applicata a conci prefabbricati offre notevoli vantaggi tecnico-economici in quanto riduce il personale ed il tempo di montaggio della stessa eliminando l’uso della colla, con chiari vantaggi procedurali e ambientali, il miglioramento dell’accoppiamento guarnizione/calcestruzzo e l’eliminazione delle infiltrazioni causate dall’espulsione della guarnizione dalla sua cava.

Il sistema di aggancio nel cassero è semplice ed assicura il mantenimento in posizione della guarnizione durante le lavorazioni senza creare problemi allo “scasseramento” e garantendo la non infiltrazione di malta. A Scilla (Salerno-Reggio Calabria), la guarnizione integrata è stata applicata per la prima volta in Italia con ampia soddisfazione del cantiere e del Committente. Nelle Figure 9A e 9B è visibile un concio “urtato meccanicamente” facente parte della culla di invert della TBM; si noti il perfetto aggrappo della guarnizione anche in una situazione limite di tale tipo.

Conclusioni

L’analisi sull’evoluzione delle forme consente un approccio scientifico-comparativo dei prodotti presenti nel mercato.

L’esame deve estendersi in futuro sulle interazioni con i sistemi di connessione e sulla revisione della modalità di verifica idraulica in rapporto alle effettive risultanze applicative.