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Le scelte progettuali della circonvallazione di Chienes

La S.S. 49 “della Val Pusteria”, parte integrante dell’itinerario europeo E66, è stata oggetto di sistematici miglioramenti di assetto da parte della Provincia Autonoma di Bolzano al fine di dare all’arteria stradale un livello prestazionale generale adeguato a una delle principali via di comunicazione del territorio

Le scelte progettuali della circonvallazione di Chienes

Il traffico pesante e leggero da e per la zona industriale di Ehrenburg, in caso di incroci a raso nelle ore e nei periodi di punta, genera una forte interferenza con la S.S. 49 ormai satura con rallentamenti e formazione di code. In questo caso, i veicoli pesanti in uscita dalla zona produttiva troverebbero facile sfogo attraversando il Paese.

La viabilità progettata divide quindi il traffico in transito leggero, con dedicato l’accesso Ovest del Paese, e il traffico pesante che entra ed esce nella S.S. 49 solamente dal lato Est mediante svincoli che riducono al minimo i tempi di immissione e quindi le file di attesa. 

Il tracciato scelto

L’asse del tracciato è la linea 3D che determina tutte le geometrie delle opere, le posizioni di imbocco e la copertura della galleria, la quantità di sostegni da posare per la protezione del patrimonio edilizio da sottopassare, gli spostamenti dei sottoservizi, le interferenze, gli espropri ossia, in definitiva il costo.

Il tracciato più corto (A) non garantiva la copertura sufficiente per salvaguardare il patrimonio edilizio esistente; il tracciato B era possibile solo con intersezioni a raso e lasciava aperto il tema del collegamento della zona industriale e il tracciato C spezzava la continuità agricola e non consentiva raggi di curvatura adeguati per gli svincoli.

Infine, il tracciato D consentiva di minimizzare la lunghezza del tratto in sotterraneo, raggiungere coperture sufficientemente cautelative e avere raggi di curvatura adeguati alla fluidità degli svincoli.