ANAS, Gestore della Strada Statale, nel 2009 ha posto a base di gara per appalto integrato il progetto definitivo redatto dalla Provincia di Varese e lo ha realizzato.
Il nuovo tracciato della S.S. 344 ha origine dalla rotatoria di Via Cavour in Arcisate, caposaldo della tangenziale di Induno Olona, e by-passa ad Est i centri abitati di Arcisate e Bisuschio sottopassando la linea ferroviaria Arcisate-Stabio, fino a collegarsi alla preesistente S.S. 344 al km 7+650 con la realizzazione di una nuova rotatoria di fine lotto, nel comune di Bisuschio.
La variante di Arcisate-Bisuschio ha quindi completato la tangenziale di Induno Olona permettendo ora un più rapido collegamento con l’Autostrada A8 e Varese e con la vicinissima Confederazione Elvetica al cui confine termina la S.S. 344 dopo 5 km dalla variante. La nuova opera era infatti molto attesa dai territori italiano e svizzero, poiché consente all’intenso traffico transfrontaliero proveniente dai valichi del Gaggiolo e di Porto Ceresio di evitare per 5 km gli attraversamenti pedonali e semaforici presenti nei centri abitati, con enormi vantaggi alle realtà locali, industriali e turistiche.
I lavori hanno riguardato, oltre alla realizzazione della viabilità secondaria di raccordo del tessuto urbano per un’estesa di 2,5 km, la costruzione di un’asta principale di circa 5 km di tipo C1 delle Norme Tecniche DM 05/11/2001, pertanto con un’unica carreggiata formata da due corsie, una per senso di marcia, di 3,75 m ciascuna con banchina bitumata di m 1,50, per una larghezza complessiva della piattaforma stradale di 10,50 m.
Tutta la carreggiata della variante è stata realizzata con la tecnica della stabilizzazione in sito che reimpiega la migliore frazione di terreno proveniente dagli scavi aggiungendo calce e cemento (in relazione alle caratteristiche fisiche del terreno di base). Con tale metodo si è minimizzato quindi il materiale di risulta da conferire nei siti di smaltimento e l’impatto viabilistico-ambientale del cantiere.
Sono stati inoltre realizzati un ponte in c.a.p. lungo 17,50 m e largo 12,50 m con funzione di sottovia alla ex S.P. 51 (Via Giacomini in Arcisate) con annessa pista ciclopedonale, paratie in pali e micropali (per trincee e mezzacosta) per un’estesa di 620 m, due sottopassi ciclopedonali alle rotatorie di Via Cantello in Arcisate e di Via Roma a Bisuschio nonché tre sottopassi faunistici di mantenimento degli habitat biologici.
Durante i lavori i problemi non sono mancati, fin dai primissimi momenti dell’appalto: i rinvenimenti di rifiuti nel sottosuolo di Bisuschio e di arsenico nelle rocce di scavo della Valceresio hanno rallentato fortemente i movimenti di terra. In corso d’opera si è quindi resa necessaria la modifica plano-altimetrica del tracciato principale nel comune di Bisuschio e la traslazione di una rotatoria, con svolgimento del procedimento di condivisione (tecnica e amministrativa) da parte di tutti gli Enti territorialmente competenti e con congiunto monitoraggio chimico-fisico dei materiali da parte di ARPA.
Dati tecnici
- Stazione Appaltante
- ANAS SpA
- Appaltatore Generale
- LIS Srl di Serravalle Sesia (VC) e Cerutti Lorenzo Srl di Borgomanero (NO)
- Progetto preliminare
- Ing. Erasmo Nocco
- Progetto definitivo
- Ing. Erasmo Nocco
- Progetto esecutivo
- Ing. Carlo Cambieri
- Collaudo
- Ing. Marco Mancina e Dott. Giovanni Figliuzzi
- RUP
- Ing. Anna Nosari
- Direzione dei Lavori
- Ing. Erika Avanzi
- Coordinatore per la Sicurezza in fase di esecuzione
- Ing. Erika Avanzi
- Direzione di Cantiere
- Ing. Carlo Cambieri
- Esecutori dei Lavori
- LIS Srl di Serravalle Sesia (VC) e Cerutti Lorenzo Srl di Borgomanero (NO)
- Importo dei lavori
- 16,5 milioni di Euro
- Investimento complessivo
- 33,6 milioni di Euro
- Data di consegna
- 9 Settembre 2011
- Data di ultimazione
- 15 Ottobre 2015