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La Strada dei Parchi nei ricordi del Progettista

A oltre 50 anni dalla sua ideazione

La Strada dei Parchi nei ricordi del Progettista

Di fondamentale importanza fu il riferimento alla pubblicazione del testo-manuale “Die Klotoide als trassierungelemente” di Lorenz, Kasper e Schurba, pubblicato in Germania, che conteneva tabelle di vario formato utili per il calcolo, il disegno e il tracciamento a terra di assi curvilinei di tipo clotoidico.

In particolare, nella bibliografia del testo figurava un articolo pubblicato (a mia firma) sulla rivista “Autostrade”, particolarmente dedicato all’applicazione – effettivamente innovativa – di curve clotoidi come elemento di tracciato e non soltanto come elemento di raccordo tra cerchi e rettifili.

Il succitato testo nella prima pagina riportava un’efficace fotografia aerea, di tipo prospettico, che ritraeva un tratto di tracciato autostradale, completamente articolato secondo una linea di flesso clotoidica.

Inoltre, sempre sullo stesso argomento, è da segnalare il testo “Trassierung und gestaltung von Strassen und Autobahnen” di Hans Lorenz, pubblicato nel 1970, da considerare un vero manuale di progettazione.

Il supporto cartografico, necessario per sviluppare un progetto, doveva anche consentire di produrre copie su carta speciale (tipo “radex”), idonea a produrre duplicati di tipo trasparente. Su tale tipo di supporto era possibile disegnare o scrivere con penna a inchiostro indelebile, completando quindi il disegno cartografico con l’ingombro trasversale dell’infrastruttura (rilevato o scavo, ecc.), con le necessarie didascalie.

Perciò, attraverso operazioni di campagna, impiegando strumenti ottici (livelli e teodoliti) o anche attraverso la carta predisposta con i dati altimetrici (evidenziati con curve a quota costante, ovvero con curve di livello) era possibile tracciare un profilo longitudinale relativo alla linea d’asse stradale, necessario per lo sviluppo del progetto.

Tale profilo era disegnato in modo particolare, cioè alterando la scala delle quote di un fattore dieci, affinché fossero ben evidenziati ed esaltati i caratteri geometrici, essenziali, del terreno. Difatti, questo profilo consentiva di stabilire i tratti ove era indispensabile, o comunque conveniente, realizzare la carreggiata stradale su sede artificiale, vale a dire su viadotto o su ponte, oppure in sotterraneo (galleria).