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La circonvallazione di Sant’Andrea

La costruzione di un ponte in acciaio di una struttura a mensola e di un tratto a sbalzo a setti sulla S.P. 29 “della Plose”, nel comune di Bressanone

La circonvallazione di Sant’Andrea

Entrambe le costruzioni sono eseguite in calcestruzzo a vista con cemento d’altoforno CEM III, ma con diverse superfici di casseratura. Per quanto riguarda il ponte in acciaio, il tratto a setti e la zona a mensola tutti gli elementi di casseratura sono del tipo OSB 3 di alta qualità, mentre per le strutture di sostegno in calcestruzzo armato, la parte esterna a vista è stata trattata con una bocciardatura del tipo medio in modo da risultare nel complesso ben inserita nel contesto degli alberi di conifera del bosco sul pendio adiacenti.

In aggiunta, trovandosi l’area di cantiere a ridosso di un dirupo, era molto complicata la gestione degli spazi, soprattutto per il sostegno della porzione di muro inclinata verso valle. L’Impresa Goller Boegl è stata supportata da Doka, che ha fornito le casseforme per il progetto, per ricercare la soluzione ottimale.

Sono state utilizzate per questa lavorazione casseforme Framax Xlife per le parti dritte combinate con casseforme circolari speciali per le parti curvilinee. Il sostegno delle attrezzature e del peso del calcestruzzo della parete inclinata è stato garantito dall’utilizzo di puntellazioni ad alta portata Eurex 60 opportunamente fissati alla fondazione della spalla.

La parte dell’impalcato sovrastante la spalla d’appoggio ha richiesto l’utilizzo di torri di puntellazione per la casseratura e il sostegno della porzione di soletta eccedente l’impronta della spalla stessa, a causa dell’elevata altezza, rispetto al piano roccioso di appoggio del pendio.

La puntellazione Doka D2 è stata progettata per adattarsi al profilo della montagna, sfruttando la modularità in altezza. La torre più bassa è di circa 2 m, la più alta di circa 11. Piedi e teste registrabili hanno permesso di regolare, durante la fase di montaggio, l’altezza delle torri rispetto alle inevitabili differenze fra le altezze stimate in fase di progetto e quelle rilevate in fase di realizzazione.

Dati tecnici

  • Stazione Appaltante: Provincia Autonoma di Bolzano – Ripartizione 10 Infrastrutture (Direttore di Ripartizione: Ing. Valentino Pagani, Direttore d´Ufficio reggente: Ing. Umberto Simone)
  • Contraente Generale ed Esecutori dei Lavori: ATI composta da Goller Boegl Srl (Mandataria) ed Edilizia Wipptal SpA (Mandante)
  • Project Manager: Geom. Massimo Manarin
  • Progetto preliminare: Appalto Concorso
  • Progetto definitivo ed esecutivo: Ing. Hansjörg Jocher dello Studio di Ingegneria Bergmeister
  • Collaudo e Responsabile Sicurezza: P.I. Marco Battisti dello Studio di Ingegneria Bergmeister
  • RUP: Geom. Karl Bernard della Provincia Autonoma di Bolzano – Ripartizione 10 Infrastrutture (Ufficio 10.3 Nord-Est)
  • Direzione lavori statici: Ing. Josef Taferner dello Studio di Ingegneria Bergmeister
  • Direzione dei Lavori: Ing. Hansjörg Jocher dello Studio di Ingegneria Bergmeister
  • Direzione di Cantiere: Ing. Josef Gschwendtner (Direttore Tecnico) e Geom. Massimo Manarin (assistente di cantiere)
  • Subappaltatori: Tecnoperforazioni Srl
  • Importo dei lavori: 1.784.129,54 Euro
  • Durata dei lavori: 330 giorni naturali e consecutivi, decorrenti dal giorno della consegna dei lavori esclusi i giorni della sospensione lavori (dal 22 Dicembre 2016 al 13 Febbraio 2017)
  • Data di consegna: 3 Ottobre 2016
  • Data di ultimazione: 20 Dicembre 2017