AIPSS, insieme ai suoi Associati, il Centro di Ricerca per il Trasporto e la Logistica (CTL) di Sapienza-Università di Roma e il Dipartimento di Ingegneria dell’Università Romatre, sta partecipando al progetto sulla sicurezza stradale FitDrive: “Monitoring devices for overall FITness of DRIVErs – improving road safety by effectively monitoring working patterns and overall fitness of drivers”, finanziato dall’Unione Europea nel programma Horizon 2020 (grant agreement n. 953432).
Il progetto FitDrive sta studiando nuovi toolkit e metodologie per monitorare e valutare le prestazioni di guida, il carico cognitivo, l’affaticamento fisico o mentale, i tempi di reazione, fornendo al contempo informazioni ai conducenti, sistemi stradali intelligenti e controlli stradali della polizia. La European Climate, Infrastructure and Environment Executive Agency (CINEA, Agenzia esecutiva europea per il clima, le infrastrutture e l’ambiente) ha incluso il progetto FitDrive fra i progetti Horizon 2020 che offrono un contributo non trascurabile alla politica “Vision Zero” sulla sicurezza stradale – EU Road Safety: towards “Vision Zero”.
Un significativo evento neIl’ambito del progetto si è svolto a Dublino il 17 Aprile 2024 in occasione della giornata dedicata al tema: “Road Safety for Professional Drivers, towards early detection of fatigue” (Sicurezza stradale per gli autisti professionisti, verso il rilevamento precoce della fatica). L’evento è stato organizzato dall’European Association of Professional Drivers (EPDA, Associazione europea dei conducenti professionisti). Lo scopo dell’evento è stato quello di diffondere gli scopi, gli studi e le ricerche all’ampio pubblico che in quella settimana si trovava a Dublino per la Transport Research Arena 2024, uno delle maggiori manifestazioni europee nell’ambito della mobilità e dei trasporti. L’evento è stato avviato da Walter Pisarnik, Presidente dell’EPDA ed è proseguito con l’intervento di Marteyn van Gasteren che ha introdotto il progetto FitDrive al pubblico, illustrandone gli scopi.
FitDrive nasce con l’obiettivo di migliorare l’attuale sistema di trasporto, aumentarne la robustezza e supportare la sicurezza, la protezione e la qualità della vita attraverso il monitoraggio delle prestazioni dei conducenti e il miglioramento dei controlli stradali, facendo affidamento sulla ricerca comportamentale e su attività lungimiranti per l’elaborazione delle politiche e formazione.
L’evento è stato onorato dalla presenza del Ministro irlandese dei Trasporti, Jack Chambers, che ha illustrato la politica dei trasporti del Paese. Infine, sono seguiti interventi più tecnici tenuti da: Declan McGinn (EPDA) con il tema “Road Safety from the perspective of the professional drivers” (La sicurezza stradale dal punto di vista degli autisti professionisti), Gianluca Di Flumeri (Sapienza – Università di Roma) con “Using ECG to detect fatigue and other driver impariments” (Utilizzo dell’ECG per rilevare l’affaticamento e altri disturbi del conducente), Mobyen Uddin Ahmed (Università di Mälardalen, Svezia) su “Using machine learning to model driver behaviour” (Utilizzo dell’apprendimento automatico per modellare il comportamento dei conducenti); Ewa Ptaszyńska, Vicecapo del settore trasporti stradali della Direzione Generale MOVE della Commissione Europea, su “EU policy measures to combat HGV driver fatigue” (Misure politiche dell’UE per contrastare l’affaticamento dei conducenti di mezzi pesanti); Mike Harnett, esperta di scienza della fatica e gestione del rischio, ha presentato “Fatigue in the road transport industry” (La fatica nel settore dei trasporti stradali); Markus Fremmer (Securetec) con “Rapid detection of drugs for roadside controls” (Rilevazione rapida di farmaci per controlli stradali), Justin Martin (Road Safety Authority) con “How everyone can work together to improve road safety” (Come si può collaborare per migliorare la sicurezza stradale), Barry Lyons (EPDA) con “The changing role of the professional driver” (Il ruolo mutevole dell’autista professionista), Carlo Polidori (AIPSS) con “The need for standardization to detect driver impariments and improve road safety” (La necessità di standardizzazione per individuare le limitazioni del conducente e migliorare la sicurezza stradale), Verona Murphy con “A roadmap for the transport industry” (Una tabella di marcia per l’industria dei trasporti), Heleen de Wiertik (Drivetech) e Steven Winnit (Drivetech) entrambi sul tema “Drive awake” e la pericolosità della guida affaticata hanno concluso gli interventi.
La giornata si è conclusa con l’interessante dimostrazione di sensori neurofisiologici presentati da Gianluca Di Flumeri con Ewa Ptaszyńska, che si è offerta volontaria per la manifestazione.
Grazie a un semplice gioco di controllo del traffico aereo, i sensori segnalano l’attività cerebrale durante situazioni di stress. Ulteriori informazioni sul progetto e sulla giornata si trovano sul sito web https://www.fitdrive.eu/.
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