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Il completamento della A3 Salerno-Reggio Calabria

Sostanzialmente rispettate le tempistiche per l'autostrada realizzata ex novo, che si snoda prevalentemente in zone montuose con 200 gallerie e 500 tra ponti e viadotti

Il completamento della A3 Salerno-Reggio Calabria

L’impegno di completare i lavori in corso della nuova Autostrada Salerno-Reggio Calabria entro la fine del 2013 e il primo semestre del 2014 è stato sostanzialmente rispettato. Ad oggi, infatti, sono stati ultimati ed aperti al traffico 341 km, mentre i restanti 14 km saranno completati entro Dicembre.

Immagini

  • La corografia della nuova Autostrada Salerno-Reggio Calabria
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    La corografia della nuova Autostrada Salerno-Reggio Calabria
  • Il tratto sul torrente Radance
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    Il tratto sul torrente Radance
  • Lo svincolo di Lamezia
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    Lo svincolo di Lamezia
  • Ad oggi sono stati ultimati e aperti al traffico 341 km; i restanti 14 km saranno completati entro Dicembre
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    Ad oggi sono stati ultimati e aperti al traffico 341 km; i restanti 14 km saranno completati entro Dicembre

Il leggero slittamento dei tempi di realizzazione è stato causato, oltre che da alcuni problemi tecnici connessi allo scavo di tre gallerie, anche dalla crisi economica di alcune Imprese che sono state assoggettate a procedure concorsuali. Le Aziende, infatti, che operano in quattro dei cantieri attivi, sono state costrette prima a rallentare e poi ad interrompere le attività. La fase di interruzione è stata superata grazie alle iniziative assunte dall’ANAS a sostegno di tali Società, anche avvalendosi delle novità introdotte dall’art. 13 del D.L. n° 145/2013 che prevede facilitazioni per la prosecuzione dei lavori da parte delle Imprese in crisi.

L’ANAS, sperimentando per prima in Italia l’applicazione delle nuove Norme, è riuscita a riavviare l’attività di tali cantieri consentendo, per due di essi, la completa apertura al traffico dei relativi lotti, avvenuta il 25 Luglio scorso. Va sottolineato che i risultati conseguiti (250 km di nuova autostrada realizzati dal 2006 ed 110 solo negli ultimi due anni) sono comunque apprezzabili, considerata l’imponenza dei cantieri (nel 2013 la produzione complessiva è stata di 720 milioni di Euro, di cui 450 nella Regione Calabria), la difficoltà tecnico-ingegneristica dei lavori e l’aggravarsi della situazione economica delle Imprese coinvolte.

I tempi di realizzazione della A3 corrispondono peraltro agli standard europei e anche a quelli italiani del passato. Infatti i 341 km di nuova autostrada aperti finora al traffico sono stati resi disponibili in 13 anni dopo il varo della Legge Obiettivo, in linea con i tempi di costruzione della prima autostrada Salerno-Reggio Calabria, che peraltro sottostava a Normative più indulgenti rispetto a quelle, più rigorose di oggi, relative alla tutela dell’ambiente e alla sicurezza sul lavoro.

Occorre ricordare che la Salerno-Reggio Calabria è un’autostrada realizzata ex novo, con un tracciato prevalentemente di montagna, che prevede ben 200 gallerie e 500 tra ponti e viadotti, il cui costo per chilometro – che si aggira attorno ai 20 milioni di Euro – è, in effetti, tra i più bassi in assoluto in Europa su tratti autostradali comparabili.

Al di là degli interventi in corso di completamento, l’11 Giugno sono stati avviati i lavori di realizzazione del tratto di circa 20 km compreso tra gli svincoli di Laino Borgo e Campotenese, in provincia di Cosenza. I lavori riguardano il Macrolotto 3 parte II, tra i km 153+400 e 173+900, per un importo complessivo dell`investimento di circa 600 milioni. Inoltre, la Legge di Stabilità 2014 ha previsto il finanziamento per 340 milioni di un lotto, già interamente progettato, relativo al tratto in Calabria tra il viadotto Stupino ed Altilia (Macrolotto 4, Parte II, stralcio 2), per 6 km di autostrada che si saldano al tratto già ammodernato ed aperto al traffico definitivamente nel 2013 (Altilia-Falerna). Questo tratto è stato ritenuto prioritario vista la sua collocazione in continuità con quello già esistente e i delicati profili di sicurezza dell’utenza e di instabilità del territorio. 

Il finanziamento ha consentito di attivare le relative procedure di gara, avviate tempestivamente già a Febbraio con la pubblicazione del Bando e attualmente in corso. Per il completamento della nuova autostrada mancano, al di là dei lavori in corso e in fase di avvio, i finanziamenti relativi a 52 km e ad alcuni svincoli, tutti progettati. Occorrono circa 2,8 miliardi ma l’ANAS è pronta ad adottare misure e progetti che potrebbero ridurre i costi complessivi. Su questi tratti l’autostrada è comunque percorribile su due carreggiate a doppia corsia per senso di marcia.

La Legge di Stabilità 2014 ha finanziato un lotto per 340 milioni, in Calabria, relativo al tratto tra il viadotto Stupino ed Altilia (Macrolotto 4, Parte II, stralcio 2), per 6 km che si saldano al tratto già ammodernato ed inaugurato definitivamente nel 2013 (Altilia-Falerna). Questo tratto è stato ritenuto prioritario vista la sua collocazione in continuità con quello già esistente e i delicati profili di sicurezza dell’utenza e di instabilità del territorio. Anche questo lotto risulta già interamente progettato e sono in corso le relative procedure di gara, avviate tempestivamente già a Febbraio con la pubblicazione del Bando. Inoltre, l’11 Giugno scorso l’ANAS ha avviato i lavori di realizzazione del tratto di circa 20 km compreso tra gli svincoli di Laino Borgo e Campotenese, in provincia di Cosenza. I lavori riguardano il Macrolotto 3A parte II, tra i km 153+400 e 173+900 per un importo complessivo dell’investimento di circa 600 milioni.

Aperti al traffico due nuovi tratti in Calabria

A conferma di quanto esposto dal Dott. Scanni, venerdì 25 Luglio l’ANAS ha aperto al traffico due nuovi tratti della nuova Autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria, per una lunghezza complessiva di circa 11 km, nelle province di Catanzaro, Vibo Valentia e Reggio Calabria, che sono stati oggetto di una visita da parte del Presidente dell’Anas Pietro Ciucci, accompagnato dai Tecnici della Società delle strade. Il primo tratto è quello compreso tra lo svincolo di Lamezia e il ponte sul torrente Randace tra i km 320+400 e 331+400, in provincia di Catanzaro.

Il secondo tratto è compreso invece tra lo svincolo di Mileto e la località Candidoni, tra i km 369+800 e 378+500 e ricade nei territori delle province di Vibo Valentia e Reggio Calabria. 

“Con il completamento dei due tratti sarà data continuità alla nuova autostrada nel territorio e saranno facilitati i collegamenti tra le tre province di Catanzaro, Vibo Valentia e Reggio Calabria, con un evidente ritorno positivo in termini di tempi di percorrenza e standard di sicurezza” – ha dichiarato Ciucci. 

Con l’apertura del lotto di Lamezia sarà infatti possibile percorrere l’intero tratto ammodernato tra Altilia Grimaldi e Pizzo Calabro (oltre 50 km), consentendo inoltre il collegamento della nuova A3 con l’Aeroporto Internazionale di Lamezia Terme e il Capoluogo di regione Catanzaro. II secondo lotto completa un’ampia tratta già ammodernata, permettendo quindi collegamenti agevoli e rapidi con il nuovo svincolo di Rosarno, già completato e aperto al traffico la scorsa estate, e, attraverso di esso, con il porto di Gioia Tauro. 

Le principali opere d’arte sul nuovo tratto di Lamezia sono i due viadotti Amato e Turrina. Il primo, costituito da cinque campate per una lunghezza di 164 m al km 323; il viadotto Turrina è invece ubicato al km 328 ed è costituito da tre campate per una lunghezza totale di 63 m. Sul tratto sono presenti altre opere minori, tra cui otto ponti e alcuni cavalcavia. L’importo complessivo dell’intervento è di oltre 78 milioni di Euro.

Le opere principali del nuovo tratto Mileto-Candidoni sono costituite da quattro viadotti posizionati tra i km 371 e 377. 

Il maggiore di questi è il viadotto Mesima 1, costituito da sette campate, per uno sviluppo complessivo di 520 m. Gli altri tre viadotti, Mesima 2, Mesima 3 e Mesima 4, sono costituiti invece da tre campate per uno sviluppo complessivo di 97,50 m. Sul tracciato sono presenti anche quattro cavalcavia, ubicati tra i km 370 e 378. L’intera opera è costata oltre 83 milioni.

Su entrambi i tratti la nuova piattaforma stradale, realizzata in ampliamento a quella esistente, è formata da due carreggiate affiancate, ciascuna di larghezza di 11,20 m. Ogni carreggiata è composta da due corsie di 3,75 m, dalla corsia di emergenza di 3,00 m e da una banchina di 0,70 m.