Il collegamento stradale San Vittore-Bojano-Campobasso (tratta A) costituisce parte funzionale del corridoio trasversale molisano che mette in comunicazione l’A1, presso San Vittore, con l’A14, all’altezza di Termoli. L’opera persegue il duplice obiettivo di migliorare il livello di servizio in termini di mobilità, accessibilità e sicurezza del collegamento stradale tra la dorsale adriatica e la dorsale centrale e quello di valorizzare e sviluppare le potenzialità economiche delle aree commerciali e industriali delle province di Isernia e Campobasso.
L’inquadramento generale dell’intervento
L’intervento, oltre a mettere in relazione i due Corridoi tirrenico (A1) e adriatico (A14), si interconnette con la prevista piattaforma logistica di Termoli.
La realizzazione del collegamento stradale, unitamente alla piattaforma logistica e al potenziamento del porto di Termoli, costituisce un’opportunità per il rilancio economico della regione.
Il progetto
Il tracciato (tratta A) ha uno sviluppo complessivo di circa 82 km, ma l’intervento in progetto è pari a circa 74 km, poiché nell’itinerario generale è compresa la variante di Venafro, realizzata dall’ANAS e entrata in esercizio nell’Ottobre del 2008.
La tratta principale si sviluppa per circa 63,2 km da San Vittore a Bojano, mentre la bretella di Campobasso si estende fino alle porte del capoluogo regionale per circa 18,6 km.
La tratta B che da Bojano arriva a Termoli non rientra in questo progetto e dovrà essere sviluppata successivamente.
Le opere d’arte
Nel complesso, lungo tutto lo sviluppo del tracciato, sono previste:
- otto gallerie naturali per uno sviluppo di circa 9 km;
- quattro gallerie artificiali per complessivi 950 m;
- 38 viadotti, per un’estensione di circa 11 km;
- cinque ponti, 40 sottovia e 13 cavalcavia.
Per garantire le più adeguate condizioni di accessibilità dell’opera sono presenti, oltre all’interconnessione con la A1 all’altezza di San Vittore, 16 svincoli.
Il cronoprogramma
Le previsioni riportate nel cronoprogramma presentato dal Promotore fissano una durata complessiva della convenzione di 39 anni e cinque mesi a decorrere dalla piena efficacia della Convenzione di concessione.
Pareri, autorizzazioni e nulla osta
Il Ministero dell’Ambiente e le Regioni Molise, Campania e Lazio hanno già formulato i propri pareri positivi mentre il Ministero per i Beni Culturali ha firmato il parere inviandolo al MIT.
I costi di costruzione
Il costo di costruzione, al netto del ribasso, offerto dal Promotore nel Piano Economico Finanziario, risulta complessivamente pari a 1.137 milioni di Euro, di cui 914 milioni per lavori, 184 milioni per somme a disposizione e 39 milioni per oneri per la sicurezza.
Il contributo pubblico, previsto in 557,5 milioni (pari al 49,00% dell’importo dell’investimento), sarà erogato nel periodo di esecuzione dei lavori in percentuale alle somme spese.
Il CIPE, con Delibere n° 62 e 63 del 3 Agosto 2011, ha già stanziato 236,6 milioni di Euro.
Convenzione di concessione
La bozza di convenzione presentata dal Promotore è stata predisposta nel rispetto della vigente Normativa e dovrà essere adeguata per recepire le eventuali indicazioni/prescrizioni del CIPE.
Il Bando di gara
La Normativa impone che la scelta di un Concessionario avvenga mediante gara pubblica. La dichiarazione di pubblico interesse eseguita da ANAS nel 2008 consente al Promotore di esercitare il “diritto di prelazione” ovvero di aggiudicarsi l’opera agli stessi “patti e condizioni” offerte dal vincitore della gara.
A tal fine è stata già predisposta ed approvata dal CdA di Autostrada del Molise SpA la bozza del Bando di gara per la concessione.
Il sistema di esazione
Per quanto concerne il sistema di esazione è stato previsto l’impiego del Multi Lane Free Flow (“MLFF”), ossia di un sistema capace di non ridurre la capacità della strada, evitando interferenze con il flusso del traffico e, allo stesso tempo, di contenere il più possibile i costi di gestione.