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Tecnologie per opere di contenimento a sviluppo sostenibile

Nell’ambito dei lavori di adeguamento dell’itinerario Sassari-Olbia, Lotto 1, le opere in terra rinforzata realizzate dalla Geosintex Srl con geogriglie in poliestere rivestite in PVC tipo Edilgrid permettono di ottenere una struttura sicura, economica e a basso impatto sull’ambiente

Tecnologie per opere di contenimento a sviluppo sostenibile

Tutti i dettagli dello studio sono riportati nelle pubblicazioni e nel sito dell’EAGM. I risultati finali di tale rapporto evidenziano come la realizzazione di 1 m di muro con un’altezza di 3 m abbia una domanda di energia non rinnovabile pari a 12.700 MJ-eq nel caso di muro in calcestruzzo e di 3.100 MJ-eq nel caso di terra rinforzata. Le emissioni cumulative di gas serra sono pari a 1,3 t CO2-eq nel primo caso e di 0,2 t CO2-eq nel secondo. Per una estensione, ad esempio, di 300 m le emissioni complessive di gas serra sono pari a 400 t nel primo caso, 70 t nel secondo. Pertanto, si può notare come la scelta di un’opera di sostegno rispetto ad un’altra, oltre a considerazioni di tipo economico, dovrebbe tener conto anche del LCA dell’opera, cioè del suo impatto sull’ambiente durante tutto il suo ciclo di vita.

Le opere in terra rinforzata hanno un ridotto consumo di energie non rinnovabili e di emissioni di gas serra durante tutto il loro ciclo di vita. Inoltre, grazie al rinverdimento garantito dall’idrosemina (si impiegano appositi miscele di essenze erbacee adatte al particolare clima del luogo), contribuiscono alla riduzione e controllo dei gas serra immessi nell’ambiente e a catturare particelle fini disperse nell’atmosfera. In aggiunta, se correttamente progettate, essendo opere flessibili, rispondono meglio alle sollecitazioni dinamiche rispetto alle tradizionali opere in calcestruzzo.

Un esempio applicativo: la terra rinforzata per la Sassari-Olbia, Lotto 1

Opere di sostegno in terreno rinforzato con geosintetici sono state impiegate nell’ambito dei lavori di adeguamento al tipo B (extraurbana principale) dell’itinerario Sassari-Olbia. In particolare, si farà riferimento al tronco 1° Lotto 1°, che si sviluppa per una lunghezza di circa 9,3 km. La piattaforma stradale prevista ha una larghezza di 22 m, con corsie da 3,75 m e spartitraffico di 2,5 m. L’articolazione delle livellette è stata realizzata progettata per minimizzare l’altezza dei rilevati. Tuttavia, laddove necessario, per limitare l’ingombro in pianta dell’opera sono stati previsti rilevati in terra rinforzata. Tale scelta porta con sé tutte le considerazioni di sostenibilità ambientale prima effettuate.