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L’identificazione e la tracciabilità dei materiali

Ispezioni, prove di laboratorio e relative registrazioni durante le attività di approvvigionamento e posa in opera dei materiali per usi stradali

L’identificazione e la tracciabilità dei materiali

Bolle di consegna, rapporti di prova e risultanze delle ispezioni eseguite dovranno contenere le informazioni necessarie al fine di individuare in modo univoco il materiale (e l’impianto di produzione) così come riportato nei documenti relativi all’approvazione iniziale del materiale in questione.

Se il laboratorio esegue un campionamento ogni 1.000 m3 di materiale consegnato deve essere chiaro (adeguatamente registrato) che:

  • a seguito delle ispezioni visive i materiali consegnati (1.000 m3) non hanno evidenziato cambiamenti di rilievo (in quanto qualsiasi deviazione osservata tramite queste ispezioni può portare ad un incremento della frequenza di esecuzione delle prove);
  • i documenti di trasporto hanno confermato la provenienza del materiale da un unico impianto di produzione (la cui identificazione ha consentito di confermare le informazioni contenute nei documenti relativi alla qualifica e all’approvazione iniziale del materiale in questione).

Se il laboratorio esegue un campionamento ogni 1.000 m3 di materiale consegnato e non sono presenti le risultanze delle verifiche ispettive del materiale consegnato in cantiere (o queste sono generiche, come, ad esempio, la presenza bolle di consegna con il solo nome della Società che ha eseguito il trasporto, diversa da quella relativa all’impianto di produzione) e nei rapporti di prova le informazioni non sono sufficienti ad identificare in modo univoco la provenienza del materiale, siamo in presenza di una chiara anomalia e il rischio di utilizzare materiale non approvato e non conforme ai requisiti contrattuali può essere, a seconda dei casi, anche molto elevato.

Quando sono localmente disponibili molti Fornitori/impianti di frantumazione e di produzione inerti e le procedure di controllo e registrazione non forniscono chiare evidenze di costante approvvigionamento di soli materiali approvati, tale situazione è indicativa di un controllo qualità assolutamente non adeguato alla specificità del cantiere e, in generale, di una gestione del cantiere non corretta.

Le informazioni relative alla provenienza del materiale non sono sufficienti in quanto si riferiscono al solo luogo di campionamento sito nell’ambito del cantiere dove questo materiale è stato consegnato e temporaneamente conservato, ma nulla viene riportato in merito alla provenienza (impianto di produzione così come riportato nei documenti relativi all’approvazione iniziale del materiale in questione). Oltre al luogo dove è stato effettuato il campionamento, è richiesta l’indicazione esatta e univoca dell’impianto di produzione.