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Interventi per la sicurezza degli attraversamenti pedonali

L’incidentalità stradale con coinvolgimento di pedoni rappresenta un tema ampiamente trattato nella letteratura tecnica e approfondito negli studi mirati al miglioramento della sicurezza stradale

Interventi per la sicurezza degli attraversamenti pedonali

Per strade urbane aventi la funzione di penetrazione all’interno del tessuto cittadino (tipo E), in cui la funzione di mobilità richiede velocità non inferiori a 50 km/ora, la riduzione della velocità a 30 km/ora imposta dall’attraversamento rialzato a forma trapezoidale risulta poco credibile e causa di forti discontinuità cinematiche [8].

Tuttavia, negli ultimi venti anni questo tipo di intervento è strato introdotto, anche senza una preventiva analisi sistematica dei vantaggi e degli svantaggi, in un numero crescente di Comuni Italiani anche su strade urbane di penetrazione.

Per tale motivo è stato preso in esame, con l’obiettivo di valutare anche i possibili effetti negativi che la realizzazione dello stesso potrebbe produrre sulla suddetta tipologia di strade, quali per esempio, un potenziale aumento degli incidenti dovuti a brusche frenate, eccessive accelerazioni e decelerazioni, ecc..

L’intervento presentato nella configurazione “2” prevede che l’attraversamento pedonale, evidenziato mediante zebrature con strisce bianche sulla carreggiata delle stesse dimensioni indicate per la configurazione “0”, sia collocato su un’area in cui il manto stradale è di colore rosso. La superficie colorata rappresenta un trattamento percettivo volto ad aumentare ulteriormente l’attenzione dei conducenti verso gli attraversamenti pedonali.

È opportuno precisare che nonostante la realizzazione di questo tipo di intervento non sia previsto dal Codice della Strada, nonché ad oggi non vi siano dimostrazioni dell’utilità dell’adozione di tale trattamento, negli ultimi anni è stato introdotto sulla rete stradale urbana (soprattutto in corrispondenza di insediamenti suscettibili di affollamento, quali, scuole, attività commerciali, ecc.).

L’intervento proposto nella configurazione “3” prevede che l’attraversamento pedonale sia collocato su una area rialzata dotata di rampe (altezza di sopraelevazione 12 cm, lunghezza della rampa 380 cm, da cui risulta una pendenza di 1:3 circa) caratterizzate da un profilo sinusoidale in modo da indurre il veicolo a rallentare senza, tuttavia, essere in conflitto con le disposizioni normative del Codice della Strada per le strade urbane di penetrazione.

L’area sopraelevata è trattata come una modifica del profilo altimetrico della strada ed è realizzata mediante l’inserimento di una livelletta al 5,8% di pendenza raccordata mediante raccordi verticali di raggio pari a 40 m per i raccordi concavi e 20 m per i raccordi convessi (i valori corrispondono ai valori minimi assoluti previsti dal DM 05/11/2001 e sono stati adottati per confermare la funzione di moderazione della velocità che è assegnata a questo intervento).