Condividi, , Google Plus, LinkedIn,

Stampa

Posted in:

Il paradosso di Sierre: norme inefficienti?

L'analisi dei fattori che possono influenzare le complesse relazioni tra le cause generatrici di incidente e i disastrosi effetti prodotti: l'esempio del terribile episodio nella galleria autostradale svizzera per sviluppare il tema della sicurezza nell'intento di raggiungere un miglioramento del quadro normativo vigente e delle procedure progettuali e costruttive

Il paradosso di Sierre: norme inefficienti?

I gravissimi incidenti accaduti lungo le autostrade suggeriscono agli Specialisti di riconsiderare il vasto insieme di Norme legate alla progettazione e alla costruzione e le disposizioni che regolano la costruzione dei veicoli e il comportamento dei conducenti.

Immagini

  • Sulla destra è visibile la parete, ad angolo retto, urtata dall’autobus
    article_332-img_5343
    Sulla destra è visibile la parete, ad angolo retto, urtata dall’autobus
  • Una galleria, di recente costruzione, ove la discontinuità geometrica di sezione indotta dalla piazzola è stata risolta, in modo appena sufficiente (per i veicoli leggeri), con un breve elemento di barriera metallica
    article_332-img_5344
    Una galleria, di recente costruzione, ove la discontinuità geometrica di sezione indotta dalla piazzola è stata risolta, in modo appena sufficiente (per i veicoli leggeri), con un breve elemento di barriera metallica
  • La sistemazione provvisoria realizzata dopo l’incidente
    article_332-img_5345
    La sistemazione provvisoria realizzata dopo l’incidente
  • article_332-img_5346
  • L’efficacia di una struttura dei sedili completamente rispettosa del concetto di “compartimentalizzazione”
    article_332-img_5347
    L’efficacia di una struttura dei sedili completamente rispettosa del concetto di “compartimentalizzazione”

L’incidente avvenuto in Svizzera (Sierre, Marzo 2012) in corrispondenza di una piazzola di sosta, costituisce un fatto molto doloroso ma fortemente espressivo.

Non può esser trascurato che la galleria della tragedia fu inaugurata nel 1999 e prolungata nel 2008, quindi era relativamente nuova. L’autobus coinvolto nell’incidente sembrerebbe aver deviato dalla traiettoria di marcia, schiantandosi sul muro di una piazzola di sosta.

Il paradosso è che il muro contro il quale ha urtato l’autobus è la parete muraria d’ingresso verso l’esterno della galleria, costituente parete della via di fuga.

Riflessioni

Ci si interroga, ora, sul grado di sicurezza delle aree di emergenza realizzate all’interno delle gallerie, per conoscere se la presenza di un muro ad angolo retto rifletta una concezione adeguata agli standard di sicurezza correnti.

Con uno sguardo anche alla situazione italiana, ove c’è un numero consistente di gallerie, appare lecito e necessario riflettere sul tema piazzole di sosta di emergenza.

Gli esempi di situazioni costruttive simili a quella di Sierre potrebbero essere numerosi. Nel caso di Sierre, la situazione costruttiva e la condizione del veicolo subito dopo l’urto, denunciano una disposizione della galleria inidonea ad un urto del genere.

Nell’ultimo decennio, a seguito delle revisioni scaturite dopo incidenti molto gravi, l’attenzione è stata rivolta all’incendio, senza contemporaneamente porre attenzione all’altra origine di rischio come l’urto di veicoli contro le pareti. Eppure, le fonti statisticamente più accreditate lo denunciavano come maggiormente frequente.

Il ruolo della componente infrastruttura

Considerando l’infrastruttura son evidenti due condizioni: la regolamentazione del progetto delle gallerie e quella dei dispositivi di ritenuta. L’elenco di Norme riguardanti le gallerie e i dispositivi di ritenuta è lunghissimo. Ma qual è la loro efficacia?

La Norma italiana, che prevede una geometria delle piazzole graduale, fa astrazione dall’ambito di applicazione; sicché la sezione trasversale figura corredata da un profilo redirettivo che potrebbe ben seguire l’appropriato disegno planimetrico.

La criticità dei veicoli tipo autobus

L’autobus coinvolto nell’incidente era stato costruito con scarso riguardo alla resistenza agli urti e alla conformazione dei sedili.

Dalle immagini dell’incidente emerge che una discreta parte della struttura dell’autobus è rimasta quasi integra. Almeno teoricamente parte dei passeggeri, se avesse potuto disporre di cinture di sicurezza vere e proprie, si sarebbe – forse – potuta salvare.

Sulle cinture di sicurezza per autobus è opportuno dar rilievo che si trattava di cinture a due punti, simili a quelle aeronautiche e che la maggioranza dei trasportati era costituita da bambini. Così, in caso d’urto, il busto e la testa dei trasportati vengono proiettati violentemente in avanti verso le spalliere dei sedili anteriori, e anche più in avanti.

Solo relativamente di recente è apparsa qualche regolamentazione specifica, rafforzandosi il concetto di “compartimentalizzazione” delle strutture che sostengono i sedili e le relative cinture di sicurezza.

Gli strumenti ingegneristici per minimizzare le condizioni di rischio

Lo studio della dinamica di un fenomeno d’urto comporta che sia sempre necessaria la verifica per mezzo della ripetizione dell’evento stesso, in condizioni controllate. Si tratta dei “crash test”, effettuati in ambito automobilistico e poi anche per i dispositivi stradali. In aggiunta, un valido strumento ausiliare, per lo studio e la verifica delle singole situazioni, è la simulazione numerica.

Questi sono soltanto i primi passi di una ricerca, utili per partire dalla riproduzione dell’incidente e giungere alla calibrazione del modello.

Conclusioni

L’incidente di Sierre, non del tutto imprevedibile, ha avuto una gravità di conseguenze veramente notevole. L’attuale quadro normativo per la costruzione delle strade e delle gallerie, si è rivelato, insufficiente e forse anche contradditorio, come anche si sono rivelate altrettanto insufficienti le Norme per la costruzione degli Autobus e delle predisposizioni di sicurezza.

La necessità di operare una verifica nelle gallerie italiane, specialmente ove si trovano piazzole simili a quella di Sierre e altri punti singolari analogamente soggetti al rischio di incidente grave, appare abbastanza motivata ed urgente, anche alla luce della vigente Direttiva CE e al fatto che per ogni galleria d’importanza si richiedono particolari garanzie.