I prodotti di cui si occupa la UNI EN 1317 sono in parte coperti da marcatura CE e in parte no ed è importante chiarire la differenza. La marcatura CE è una sorta di passaporto che dovrebbe consentire la libera circolazione dei prodotti all’interno della Comunità Europea garantendo, in teoria, un’uniformità di metodi di classificazione e garanzia di costanza di prestazione. In pratica, per i prodotti a marcatura CE, i Paesi membri non possono richiedere prestazioni diverse da quelle previste dalla Norma e la documentazione redatta per una Nazione vale anche per tutte le altre.
I prodotti senza marcatura CE hanno invece procedure di utilizzo diverse nei diversi Stati membri. Ogni Nazione può adottare regole proprie, richiedendo a volte anche un’omologazione nazionale. Il Produttore in questo caso deve affrontare regole e requisiti diversi nei diversi Paesi con ovvio spreco di tempo e denaro. È importante capire il motivo e le conseguenze di questa palese incongruenza che assegna regole completamente diverse a prodotti apparentemente simili e che vengono installati sulla strada con lo stesso scopo.
Il mandato M111 della Commissione Europea ha incaricato il CEN di sviluppare Norme armonizzate solamente per alcuni prodotti da costruzione e in particolare per le barriere di sicurezza, gli attenuatori d’urto, i terminali e le transizioni. Il CEN però è libero di sviluppare Norme, anche in assenza di mandato, in tutti gli ambiti per cui possiede competenze. Il gruppo di lavoro WG1, incaricato della stesura della UNI EN1317, non si è quindi limitato a studiare i prodotti relativi al mandato ma ha affrontato anche casi di protezioni che, pur essendo al di fuori dell’incarico, hanno scopi e meccanismi di funzionamento identici. Sono quindi nate procedure di prova relative ad esempio alle barriere per motociclisti che, pur essendo utilissime e richieste a gran voce dagli Stati membri e da varie Associazioni, non fanno parte del mandato e non potranno mai avere una marcatura CE.
Un altro esempio di prodotto senza marcatura CE è rappresentato dalle barriere temporanee normalmente installate a protezione dei cantieri. Il loro compito è identico a quello delle barriere di sicurezza ma, non essendo permanentemente installate sulla strada, non possono essere considerate prodotti da costruzione perché appunto temporanee. Un caso leggermente diverso riguarda i terminali di barriera che, pur essendo inclusi nel mandato, non possiedono ancora una Norma armonizzata pubblicata e per cui la marcatura CE non è ancora possibile.
La conseguenza purtroppo è che sulla stessa infrastruttura viaria dobbiamo utilizzare prodotti dotati o meno di marcatura CE che hanno procedure formali di approvazione completamente diverse. Ad esempio per i prodotti a marcatura CE la Direzione Lavori deve solo verificare la corretta installazione dei dispositivi di ritenuta, mentre per prodotti senza marcatura CE deve anche verificare la rispondenza delle prestazioni ai requisiti delle Norme. Deve cioè verificare nel dettaglio le relazioni di prova e le prestazioni dichiarate.