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Barriera conforme o barriera davvero sicura?

Quando si parla di sicurezza stradale passiva implicitamente ci si riferisce alle barriere stradali progettate per contenere i veicoli erranti all’interno della carreggiata (barriere laterali), ovvero per assorbire l’energia cinetica del mezzo impattante così da preservare l’incolumità degli occupanti all’interno del veicolo (barriere frontali)

Le immagini che mostrano il dispositivo post-impatto, infatti, sono uno strumento veritiero ed efficace per dimostrare la garanzia di prestazioni di un dispositivo certificato, così come le testimonianze rilasciate dai passeggeri del veicolo a cui il corretto funzionamento dello stesso ha salvato la vita.

Uno strumento certamente utile per valutare il comportamento dell’attenuatore su strada è costituito da un dispositivo di monitoraggio degli urti in grado di registrare un video dell’evento: si chiama Geronimo, è prodotto dall’Azienda italiana SMA Road Safety (www.smaroadsafety.com) e viene fornito insieme al sistema di ritenuta, al quale è collegato per mezzo di un sensore che attiva la registrazione del video dell’impatto.

Successivamente, attraverso un’elaborazione post-processing, è possibile spiegare la dinamica dell’incidente e il comportamento del dispositivo. Geronimo, inoltre, in caso di impatto allerta in tempo reale i soccorsi, favorendone così un intervento ancor più celere, in situazioni nelle quali anche pochi secondi possono fare la differenza.

Una soluzione tutta Made in Italy creata per garantire davvero la sicurezza dei passeggeri in caso di incidente, anche quando lo standard europeo EN 1317 appare superato e inefficace.

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