Condividi, , Google Plus, LinkedIn,

Stampa

Posted in:

Civitavecchia: dal porto, fondi per la Superstrada

Un terminal contenitori appena completato, un altro in progettazione: per crescere, però, lo scalo laziale ha bisogno di infrastrutture stradali. Come il completamento della Civitavecchia-Orte, alla quale l'Autorità

Civitavecchia: dal porto, fondi per la Superstrada

“S&A”: “Qual è lo stato di attuazione degli interventi previsti dall’attuale PRG portuale?”
“MI”: “Il porto di Civitavecchia, negli ultimi dieci anni, ha subito un radicale programma evolutivo delle proprie capacità ricettive e dei mercati di riferimento che ha consentito uno sviluppo ragguardevole. Le recenti realizzazioni infrastrutturali hanno consentito di completare le previsioni del PRG portuale al 90% con un raddoppio delle condizioni operative rispetto all’approvazione del citato strumento di programmazione nel 2003. Allo stato, sono in corso di esecuzione i lavori per la realizzazione del primo stralcio delle opere strategiche costituite dalla nuova darsena per l’accosto di navi RO/RO con la previsione di dieci banchine per un importo pari a 195 milioni di Euro. Il completamento dei lavori è previsto per fine 2014. Nel medesimo periodo è ipotizzabile la conclusione dei lavori della nuova darsena denominata “Grandi Masse”, con un investimento totalmente privato pari a 150 milioni di Euro. Al termine dei predetti interventi, si potrà confermare il sostanziale compimento delle previsioni contenute nel PRG portuale”.

“S&A”: “Servono, però, anche le infrastrutture stradali fondamentali, come l’Autostrada Tirrenica e il completamento della Civitavecchia-Orte. Qual è il contributo, in questo senso, dell’Autorità Portuale?”
“MI”: “In questa sede vorrei evidenziare le criticità riconducibili alla logistica territoriale retroportuale, con particolare attenzione alle modalità di trasporto stradali e ferroviarie: il collegamento autostradale tra Civitavecchia e Cecina, quando realizzato, risolverebbe un problema di notevole valenza strategica per il porto di Civitavecchia, aprendolo ai mercati della Toscana meridionale ma, soprattutto, il percorso citato, è l’unico, nella costa mediterranea occidentale tra Reggio Calabria e Gibilterra, non ancora coperto da superficie autostradale. A questo si deve aggiungere un collegamento aggiuntivo tra l’Autostrada A12 ed il porto di Civitavecchia. Il percorso stradale per Orte, costituito da una superstrada di breve percorrenza, ma di importanza cruciale, quando concluso, consentirà una connessione diretta con l’A1 ma soprattutto con la E45 e, pertanto, una connessione tipo landbridge con l’Adriatico e i porti di Ravenna e Ancona, il Brennero e con i traffici mitteleuropei. Per la progettazione esecutiva dell’ultimo tratto Monteromano-Civitavecchia della Civitavecchia-Orte sono necessari 2,5 milioni di Euro: 2 milioni coperti dall’Autorità Portuale e 500.000 Euro da ANAS, che si occuperà della progettazione. Per il finanziamento dei lavori sono poi necessari circa 250 milioni, rispetto ai 900 milioni a cui si era arrivati con il progetto precedente che prevedeva numerosi tratti in viadotto o galleria. Ora il tracciato ipotizzato aggirerebbe Monteromano ricollegandosi all’Aurelia all’altezza dello svincolo per Montericcio, per poi ricongiungersi, dopo 2 km, con la parte finale della superstrada, attiva da quasi 20 anni, che porta direttamente fino al porto di Civitavecchia. Per il reperimento dei 250 milioni c’è una volontà politica bipartisan, ribadita anche recentemente in un incontro con tutti gli Enti interessati, convocato a fine Luglio dal Ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi”.