Nell’ambito dei lavori di realizzazione da parte dell’ANAS SpA del 1° Lotto della S.S. 655 “Bradanica”, è in corso di costruzione il viadotto Santo Stefano a sovrappassare l’omonimo fosso; durante la sua esecuzione, il viadotto ha subito deformazioni anomale irreversibili a carico delle apparecchiature di appoggio ascrivibili a movimenti gravitativi più o meno profondi dell’area interessata dall’opera d’arte che hanno determinato spostamenti relativi tra le sottostrutture portanti e l’impalcato.
La natura intrinsecamente evolutiva del fenomeno, in vista della prossima apertura al traffico della strada entro la fine del 2018 e nelle more dell’attuazione degli interventi definitivi di stabilizzazione dell’area, ha indotto l’Ente appaltante ad affidare la progettazione degli interventi urgenti tesi a portare la struttura in condizioni di sicurezza e di agibilità al Prof. Ing. Lucio Della Sala.
La presente memoria analizza dapprima il comportamento tensio-deformativo dell’impalcato del viadotto Santo Stefano conseguente agli spostamenti anomali verificatisi a tutt’oggi in corrispondenza delle pile e delle spalle illustrando, successivamente, il complesso di attività necessarie al ripristino delle condizioni di sicurezza del viadotto, con particolare riferimento al modello fisico matematico adottato e alle fasi esecutive considerate le quali dovranno essere tenute sotto stretto controllo strumentale per mezzo di un sistema di monitoraggio continuo all’uopo progettato.