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Nuova vita per il ponte della Priula

In Veneto, lungo la S.S. 13 “Pontebbana”, sono stati realizzati i lavori di restauro conservativo, di consolidamento fondazionale e di adeguamento dimensionale dello storico ponte sul Piave

L’adeguamento dimensionale

Nell’ambito del progetto di adeguamento dimensionale – le cui attività sono completate e per il quale è stato previsto un tempo di lavoro di 215 giorni – è stato realizzato l’allargamento complessivo della sede stradale di circa 3,20 m con uno sbalzo di 1,60 m da entrambi i lati del ponte.

La nuova sezione è quindi composta da due corsie di 3,75 m, oltre che da banchine e barriere laterali. L’impalcato è inoltre completato da una pista ciclabile laterale per ogni senso di marcia ed è stato riposizionato il parapetto originario, appositamente restaurato, costituito da elementi metallici intervallati da pilastrini in calcestruzzo armato.

L’intervento ha previsto anche la demolizione dell’esistente sede stradale e la realizzazione di una struttura mista in acciaio e calcestruzzo finalizzata ad aumentare il livello di resistenza dell’intera struttura.  

I lavori di consolidamento

Per quanto riguarda il consolidamento, sono state rinforzate le pile mediante la realizzazione di colonne armate con l’iniezione nel terreno di materiale cementizio tramite la tecnologia jet-grouting.

Per quanto concerne il rafforzamento delle fondazioni del ponte sono stati eseguiti interventi di cerchiatura per mezzo del posizionamento di micropali alla base di cinque pile, mentre per le restanti pile sono state poste in opera delle gabbionate opportunamente dimensionate.

L’installazione di nuovi isolatori oleodinamici finalizzati ad assorbire e dissipare l’eventuale picco di energia generato da una scossa tellurica ha inoltre consentito di migliorare il comportamento sismico della struttura.