I lavori di manutenzione
I due Accordi Quadro ANAS SpA PA 59/16 – Lotto 2 e Lotto 3 aggiudicati dal Consorzio Stabile Infra.Tech. Scarl per la manutenzione sono di prioritaria importanza, in quanto la tratta autostradale della A19 in questione è un importante nastro di collegamento tra i maggiori capoluoghi siciliani che, partendo dalla Città di Palermo e attraversando importanti realtà commerciali, imprenditoriali e agricole, percorrono i territori delle province di Caltanissetta, Enna, fino alla città di Catania (https://www.consorzioinfratech.it/lavori/autostrada-a19/).

Gli interventi applicativi consegnati tra il 2019 e il 2021 riguardano i seguenti viadotti:
- Portelle, Comunello, Capraria, Guggino, in entrambe le carreggiate, di lunghezza complessiva pari a circa 1.025 m;
- Irosa I e Irosa II, in entrambe le carreggiate, di lunghezza complessiva pari a circa 2.140 m;
- San Giuseppe, in entrambe le carreggiate, di lunghezza complessiva pari a circa 700 m;
- Palumba, Palumba I e Palumba II, in entrambe le carreggiate, di lunghezza complessiva pari a circa 1.125 m;
- Grada, in entrambe le carreggiate, di lunghezza complessiva pari a circa 1.950 m;
- Giardinello, in entrambe le carreggiate, di lunghezza complessiva pari a circa 620 m;
- Simeto, in entrambe le carreggiate, di lunghezza complessiva pari a circa 5.500 m.
Complessivamente, si tratta di circa 13.000 m di viadotti distribuiti su entrambe le carreggiate in un tratto di circa 115.000 m.
La struttura dei viadotti
Facendo parte dello stesso lotto di costruzione, i viadotti in questione presentano le stesse caratteristiche tipologiche strutturali. La tipologia strutturale dell’opera è a travata in semplice appoggio di luce pari a 32,00 m (interasse campate = 34,00 m), realizzate con tre/cinque travi in c.a.p. di sezione resistente a T a cavi aderenti con trefoli in acciaio armonico.
Le travi costituiscono anche la soletta di impalcato, mediante l’espansione delle ali superiori. La larghezza media complessiva dell’impalcato è di circa 9,30 m con un cordolo di margine di larghezza pari a circa 50 cm.
Descrizione generale degli interventi di manutenzione
Gli interventi di manutenzione e messa in sicurezza prevedono, oltre che il rinforzo dello sbalzo per l’alloggiamento della nuova barriera di sicurezza, anche il rinforzo dell’intera soletta, nonché l’impermeabilizzazione dell’impalcato, il ripristino della pavimentazione stradale, la sostituzione dei giunti di dilatazione e il risanamento corticale di pile e pulvini.
Le tecniche costruttive e i materiali impiegati
Gli interventi di manutenzione e ammodernamento previsti in progetto ed eseguiti da Effebi Soc. Coop., membro del Consorzio Stabile Infra.Tech. Scarl, prevedono tra l’altro la demolizione dei vecchi cordoli laterali, degli sbalzi in corrispondenza dei giunti di dilatazione e la rimozione dello strato corticale ammalorato di pile, pulvini e soletta, da eseguirsi questi ultimi con la tecnica dell’idrodemolizione invece della scarifica tradizionale.
Ha selezionato alcune Aziende specializzate in demolizioni con acqua ad altissime pressioni, noleggiando da queste attrezzature con tecnologie all’avanguardia per l’idrodemolizione robotizzata e manuale dello strato corticale di solette, pile e pulvini.
La ricostruzione della soletta e dei nuovi cordoli in c.a., idonei a ospitare la nuova barriera di sicurezza, è stata eseguita impiegando un calcestruzzo a ritiro compensato con l’aggiunta di fibre in polipropilene.
L’aggiunta di fibre in forma dispersa in un conglomerato cementizio ne modifica le proprietà meccaniche e fisiche, migliorando il comportamento a trazione e contrastando l’apertura progressiva delle fessure, esercitando una vera e propria azione di cucitura.
Il Consorzio Stabile Infra.Tech. Scarl
Il Consorzio Stabile Infra.Tech. Scarl nasce nel 2013 in comune accordo fra Imprese, nel settore degli appalti pubblici e privati, con lo scopo di assolvere le richieste di un mercato sempre più complesso e in continua evoluzione.
Le tecniche costruttive adottate, unite al know-how delle Imprese consorziate, hanno sempre seguito lo sviluppo delle conoscenze nel campo strutturale, adattando di volta in volta la produzione agli standard qualitativi richiesti dalle varie committenze pubbliche.
Questa dimensione conferisce al Consorzio Stabile Infra.Tech. Scarl un’immagine ancora più solida nel panorama delle Società leader in Italia nel campo della manutenzione e messa in sicurezza di ponti e viadotti. I suddetti Accordi Quadro prevedono, altresì, interventi di ripristino strutturale delle travi di impalcato in c.a.p..
L’intervento di progetto prevede l’utilizzo di fasce in fibra di carbonio ad alto modulo, stese longitudinalmente in triplo strato al fine di ripristinare la resistenza a flessione e trasversalmente in doppio strato per contribuire alla resistenza a taglio.
Il Consorzio Stabile Infra.Tech. Scarl ha eseguito gli interventi di progetto impiegando il sistema Master Brace della Master Building Solutions, un innovativo sistema di rinforzo a base di materiali compositi realizzati con filati ad altissima resistenza a trazione e polimeri ad elevata adesione che assicurano una maggiore capacità portante degli elementi strutturali.
Il Consorzio Stabile Infra.Tech. Scarl ha utilizzato materiali e attrezzature di Aziende leader nel campo del ripristino e risanamento strutturale quali Mapei, Basf, Hilty, Imeva, FIP Mec e tanti altri, mentre per l’esecuzione dei lavori di manutenzione si è affidato alla professionalità e competenza della propria consorziata Effebi Soc. Coop..
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