Descrizione dell’opera
Il viadotto è costituito da otto campate di cui sei campate centrali da 80 m e due laterali da 47 m, per un totale di 575 m, compresi i retro-trave d’estremità. La larghezza totale è pari a 12,70 m e ospita una carreggiata pari a 10,50 m caratterizzata da due corsie di ampiezza 3,75 m e da due banchine laterali da 1,5 m.
Costruzione e montaggio del viadotto Binaschina
Si tratta di un viadotto con impalcato a struttura mista acciaio-calcestruzzo, in acciaio Corten, S355J0W+N per spessori inferiori e uguali a 20 mm, S355J2W+N per spessori tra 20 e 40 mm compresi, oltre S355K2W+N. I cavalletti di appoggio invece sono di acciaio tradizionale verniciato. Per la solidarizzazione dell’impalcato metallico con la soletta in calcestruzzo da 25 cm sono presenti i consueti pioli tipo Nelson diametro 22 mm. La struttura portante è costituita da due travi a doppio T, altezza variabile da 1.900 mm a massima 3.000 mm, con una trave di spina a metà sezione trasversale e in appoggio ai diaframmi a sezione piena. Le travi principali sono collegate tramite bullonatura ai diaframmi trasversali, del passo di 7 m, sostenuti agli appoggi intermedi dai cavalletti di appoggio.
Le anime sono ulteriormente irrigidite con nervature trasversali passo 3,5 m. I cavalletti hanno forma a V e sono costituiti da strutture a cassone chiuso a sezione trasversale variabile lungo l’asse. I macroelementi di composizione composta saldata sono stati assiemati in officina mediante il processo automatico ad arco sommerso 121 SAW e mediante il processo semiautomatico a filo pieno 135 GMAW, mentre la piolatura tramite processo 783. Per il montaggio si è ricorso all’utilizzo di pile provvisorie per il montaggio dell’impalcato procedendo da pila P3 verso pila P6. La campata del viadotto è stata montata con la seguente sequenza:
- montaggio dei cavalletti e dei diaframmi di coronamento;
- realizzazione a terra dei conci di trave;
- sollevamento e posa delle singole travi sugli appoggi provvisori;
- montaggio in quota di diaframmi e vestizione compresa tra le travi;
- montaggio e sollevamento delle travi successive;
- realizzazione in quota dei giunti saldati delle travi principali.
Una volta assiemato l’impalcato in quota, sono state disposte le lastre prefabbricate e si è proceduto alla posa delle barre di orditura longitudinali e delle barre di orditura integrativa trasversale. Sono infine seguiti il getto della soletta a spessore definitivo e quello dei cordoli laterali. Dopo le prove di carico (si veda “S&A” n° 116), l’opera è stata poi aperta al traffico il 16 Aprile 2016.
Dati tecnici
- Società Concedente: Concessioni Autostrade Lombarde SpA
- Ente Appaltante: Tangenziale Esterna SpA
- Contraente Generale: Consorzio Costruttori TEEM (CCT)
- Committente: Lambro Scarl
- Appaltante: Itinera SpA
- Subappaltatore: Omba Impianti & Engineering SpA
- Subaffidatario per il montaggio: Brixia Cantieri Srl