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Il nuovo ponte di Genova

Un ponte moderno, tecnologico, con pannelli solari, dal profilo più sottile e meno impattante sulla Val Polcevera che oltrepassa

Il nuovo ponte di Genova

La Società consortile rappresenta un modello di collaborazione tra grandi Aziende complementari con l’obiettivo di mettere a disposizione della città e del Paese un know-how unico su componenti e tecniche di costruzione, maturato in decenni di esperienza in tutto il mondo.

A capo del Management della Società troviamo due Liguri doc: il Presidente di PERGENOVA è l’Ing. Alberto Maestrini, Direttore Generale di Fincantieri, mentre l’Amministratore Delegato è invece l’Ing. Nicola Meistro, attuale Direttore Generale di Consorzio COCIV.

“Costruire il nuovo ponte di Genova oggi significa molto più che realizzare un’infrastruttura – dice il Presidente Maestrini -. La sfida che ci aspetta ha un valore simbolico altissimo per il territorio e rappresenta una sfida per tutto il Paese: per questo stiamo mettendo a disposizione tutto il nostro know-how e affronteremo la prova con spirito di servizio, per restituire l’opera nei tempi previsti rispettando i più alti standard di qualità e gestione”.

Il nuovo ponte, il cui costo è di 202 milioni di Euro, si candida a diventare non solo il simbolo della rinascita della città. La competenza delle Aziende coinvolte in PERGENOVA e l’affidabilità, espresse nella realizzazione di alcuni dei progetti più sfidanti a livello globale, hanno sicuramente rappresentato un motivo per l’assegnazione del progetto.

Il Commissario Straordinario Marco Bucci, dopo aver vagliato diverse proposte nell’ambito di una procedura negoziata, ha assegnato il 18 Dicembre 2018 a PERGENOVA la progettazione e la costruzione del nuovo viadotto sul Polcevera.

La costruzione del ponte prende le mosse dall’idea di Renzo Piano (Genovese anche lui) e dovrà avvenire nel rispetto di un cronoprogramma condiviso con la struttura commissariale.

I tempi sono serrati: 12 mesi a partire dalla consegna delle aree di cantiere per realizzare un’opera destinata a durare nel tempo. Un’opera che, come è stato ricordato, “dovrà essere sobria e sicura”. La sfida è imponente: mai prima d’ora un’infrastruttura così complessa è stata costruita dovendo rispettare tempi tanto compressi.