La modifica del progetto
Nel Settembre del 2013 lo Studio di Ingegneria Matildi+Partners è stato chiamato a collaborare con la A.T.P. nella progettazione esecutiva degli impalcati metallici ed a seguire la fase costruttiva, al fine di uniformare la tipologia strutturale dei viadotti metallici presenti nel macrolotto e studiare soluzioni alternative atte ad accelerarne l’esecuzione.
In particolare per il viadotto Jannello si è operato per minimizzare le difficoltà di montaggio e le operazioni di svaro delle travi esistenti; in quest’ottica, si è deciso di utilizzare la carreggiata del viadotto originario come area di cantiere per assemblare il nuovo impalcato e di demolire gli impalcati in c.a.p. tramite l’impiego di esplosivo, invece che rimuoverli con un carrovaro.
Il risultato è stato conseguito con i seguenti accorgimenti progettuali. La livelletta dell’impalcato è stata alzata mediamente di 4 m, grazie ad una modesta risagomatura della livelletta del lotto precedente, al fine poter realizzare il nuovo impalcato nella sua posizione finale al di sopra dell’esistente.
È stato poi progettato un impalcato metallico a travata continua, lungo circa 600 m, con una geometria tale da insistere sempre, come appoggio delle travi, nella larghezza della carreggiata esistente, grazie all’inclinazione di 18° dell’anima della trave esterna.