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Carpenterie di ponti e cavalcavia per la viabilità dell’Expo 2015

Cordioli & c. SpA del Gruppo Industriale Tosoni SpA ha fornito gli elementi di carpenteria che costituiscono le opere d’arte maggiori per il completamento della viabilità di Expo 2015. Ripercorrendo il tracciato stradale da Sud verso Nord, una carrellata delle infrastrutture in corso di realizzazione con le caratteristiche salienti

Una volta completate le suddette operazioni, vengono collegati i pendini che connettono l’arco all’impalcato e, mediante una opportuna procedura e sequenza di tesatura, si introducono i carichi di progetto nelle funi, trasferendo i carichi dalle pile provvisorie, che risulteranno scariche al termine delle operazioni, alle funi stesse. Vista la particolarità della struttura, è stata posta particolare attenzione all’analisi dello stato di sollecitazione negli elementi durante le diverse fasi di posa in opera al fine della scelta dei provvedimenti da mettere in atto in cantiere per garantire la rispondenza della struttura allo stato di sollecitazione richiesto dal progetto. Questo è stato possibile impiegando analisi FEM di tipo “staged construction”, ovvero analisi non lineari in grado di tenere conto di tutte le fasi costruttive variando di fatto lo schema statico della struttura sulla base delle reali attività previste in cantiere.

I rivestimenti con pannelli in alluminio

Tutte le strutture viadotti e ponti sono state rivestite con pannelli in alluminio per una superficie di circa 27.000 m2. Il materiale utilizzato è l’Alucobond con spessore 4 mm.

I pannelli di finitura, preassemblati negli stabilimenti di Officine Tosoni Lino SpA anch’essa appartenente al Gruppo Tosoni e che ha seguito i processi di industrializzazione e di coordinamento del progetto costruttivo e di montaggio, sono composti da una sottostruttura realizzata con profili in alluminio e montata poi sul pannello in Alucobond mediante appropriati fissaggi.

I pannelli completi sono poi bloccati sulle strutture metalliche mediante apposita bulloneria.

La superficie esterna è opaca e antiriflesso di piacevole e gradevole aspetto estetico. Le strutture portanti sono nascoste e l’idea architettonica rende il sistema viario meno impattante e più slanciato nel territorio. Anche la sabbiatura e la protezione degli archi con speciali sottofondi e vernici di colore grigio si integrano perfettamente con tutta l’opera.

Ringraziamenti

La Redazione ringrazia i Tecnici e le Maestranze che hanno contribuito a segnalare dati e indicazioni sulla fornitura della Società Cordioli & C.; in particolare, l’Ing. Alessandro Zambonin, il Sig. Fabio Vittori di Officine Tosoni Lino SpA per i rivestimenti in alluminio.

Ringraziamo anche i Tecnici della Cooperativa CMB Scrl e in particolare l’Ing. Gianmatteo Monti, l’Ing. Giuseppe Arturi, Direttore Tecnico di cantiere, e il Geom. Francesco d’Ursi, Capocantiere.