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Le nuove frontiere della manutenzione ordinaria

Un intervento sulla Superstrada Merano-Bolzano ridefinisce gli standard qualitativi della manutenzione ordinaria della pavimentazione stradale grazie a un capitolato che prevede l’impiego di tecnologie innovative

I vantaggi del 3d e del sistema di stesa e compattazione

L’intervento ha innanzitutto previsto l’esecuzione di rilievi topografici per verificare la planarità della superficie e per ottenere i dati necessari alla progettazione e alla valutazione dell’andamento altimetrico e alle pendenze della strada. Tutte le misurazioni ottenute sono state quindi caricate nel sistema Trimble GCS900 3D, installato su una fresa Wirtgen W210i recentemente acquistata da Gruppo Adige Bitumi.

Il sistema ha reso possibile che la scarifica avvenisse secondo coordinate assolute e con una precisione millimetrica, permettendo così di rispettare la pendenza trasversale del 2%, ma anche di determinare gli esatti volumi del conglomerato da rimuovere, in modo da programmare meglio il cantiere.

Il software di controllo, unitamente alla collaborazione di due Topografi in cantiere, ha eseguito l’impostazione e il mantenimento automatico delle quote e ha provveduto alla regolazione in continuo dell’altezza del tamburo, annullando la possibilità di errore da parte dell’operatore, che si è concentrato solo sulla guida della macchina e sul carico del fresato.

Il sistema Trimble GCS900 3D ha inoltre garantito il vantaggio di permettere ai topografi la verifica in tempo reale della precisione del piano che veniva scarificato; eventuali scostamenti dai valori di progetto potevano infatti essere subito rilevati grazie all’analisi delle quote di diversi punti della superficie fresata.

Per la stesa è stata utilizzata una finitrice Vögele Super 2100-3i cingolata dotata di banco a trave rigida da 8,3 m, equipaggiata con sistema barre Multiplex da 12 m su cui sono montati tre sensori ad infrarossi che, rilevando in continuo lo spessore di stesa, hanno consentito una livellazione più precisa e uniforme.

A migliorare la qualità della stesa ha contribuito in modo determinante anche il caricatore cingolato Vögele MT 3000 che, con la sua capacità di accumulare 41 t di conglomerato bituminoso, ha permesso la traslazione continua della finitrice, evitando quindi la creazione di giunti trasversali.