L’equipaggiamento
Per la realizzazione della depolverizzazione sono richiesti appositi mezzi combinati in grado di effettuare simultaneamente e con massima precisione la stesa dell’emulsione bituminosa e della graniglia favorendo una distribuzione omogenea dei componenti.
Lo spargimento automatizzato della graniglia immediatamente dopo lo spruzzamento del legante ne facilita l’ammorsamento e deve evitare qualsiasi difetto dovuto a scarso controllo dei dosaggi e omogeneità.
La fase di rullatura per orientare gli aggregati sulla dimensione minima, immergerli nel legante e incastrarli tra loro deve essere completata da cinque passate di rullo gommato di almeno 10 t che opera a circa 3 km/ora per le prime tre passate e circa 8 km/ora per le ultime due passate. La rullatura deve essere eseguita su ogni strato.
Dopo una settimana di traffico, potrà essere valutata la necessità dell’impiego di una motospazzola con aspiratore e setole plastiche per rimuovere l’eventuale eccesso di aggregati senza dislocare quelli ben ammorsati a mosaico nel legante.
L’esecuzione delle lavorazioni
Per una corretta esecuzione della depolverizzazione le fasi da svolgere sono:
- riprofilatura e compattazione del piano di posa;
- impregnazione dello strato di supporto (fondazione o risagomatura) con emulsione bituminosa in ragione di 3,0 kg/m2 e simultanea stesa di graniglia 8/12 mm in ragione di 10 l/m2 (circa 15 kg/m2);
- rullatura con rullo gommato con peso superiore a 10 t;
- spruzzatura della prima mano di emulsione bituminosa in ragione di 1,5 kg/ m2 e simultanea stesa di graniglia 8/12 mm in ragione di 10 l/ m2 (circa 15 kg/ m2);
- rullatura con rullo gommato con peso superiore a 10 t;
- spruzzatura della seconda mano di emulsione bituminosa in ragione di 1,5 kg/ m2 e simultanea stesa di graniglia 4/8 mm in ragione di 5 l/ m2 (circa 7 kg/ m2);
- rullatura con rullo gommato con peso superiore a 10 t;
- apertura al traffico a velocità ridotta di 30 km/ora per 24 ore.