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Il risanamento dell’impalcato del traforo del Monte Bianco

Lo scorso 18 Gennaio, sul piazzale francese del traforo, è stato presentato il programma dei lavori di risanamento di una porzione di 555 m di impalcato stradale del tunnel del Monte Bianco

Il risanamento dell’impalcato del traforo del Monte Bianco

Gli 11.611 m del traforo del Monte Bianco sono infatti oggetto di un costante e puntuale monitoraggio, in particolare delle opere civili: impalcato, volta e canali di ventilazione. Questa attività di controllo si traduce in una attenta analisi degli interventi necessari per garantire al traforo i più elevati standard di sicurezza e di durabilità dell’opera, a oltre cinquant’anni dalla sua realizzazione (si veda “S&A” n° 96 Novembre/Dicembre 2012 e http://www.stradeeautostrade.it/gallerie-e-tunnelling/monte-bianco-sicuramente-un-genetliaco-dautore/), nel rispetto delle più recenti Normative vigenti, e ha consentito di individuare con ampio anticipo la necessità di risanare l’impalcato su una porzione di 555 m, vale a dire su poco più del 4% della lunghezza totale del traforo, situata tra il 6° e il 7° chilometro.

Attualmente, questa zona è monitorata con diversi strumenti:

  • 24 ore su 24, dei dispositivi a fibra ottica collocati in adiacenza dell’impalcato consentono di seguire, con estrema precisione, il movimento della struttura nel tempo e ad ogni singolo passaggio di veicolo. Questi dati sono registrati e analizzati da uno studio tecnico specializzato nella sorveglianza delle infrastrutture, OSMOS. Se viene rilevata una deformazione significativa, si attiva automaticamente un allarme che allerta il Personale incaricato;
  • mensilmente, uno specialista effettua un’ispezione visiva delle strutture, attraverso il canale sottostante;
  • trimestralmente, un rilievo laser scanner tridimensionale dell’impalcato consente di seguire in modo estremamente preciso le eventuali evoluzioni dell’infrastruttura.

Al fine di preservare questa via di comunicazione strategica per l’economia locale ed europea, è stata messa a punto una metodologia di lavoro innovativa che consentirà di operare principalmente in orario notturno e di ripristinare la circolazione deiveicoli ogni mattina, garantendo la sicurezza del Personale di cantiere e degli utenti del traforo. I 555 m di impalcato saranno così sostituiti poco a poco, notte dopo notte, tra Marzo e Giugno 2018. Durante ogni notte di chiusura, verranno allestiti due cantieri in simultanea, uno su ciascun lato del traforo, con un avanzamento di 20 m a notte (10 m per cantiere).