L’operazione eseguita da personale specializzato per riprofilare una parete rocciosa a Civitella Paganico (GR)
Nel cantiere per i lavori di ampliamento a quattro corsie della E78 Grosseto-Siena, tra Lampugnano e Civitella (lotto 4), Anas (Gruppo FS Italiane) ha fatto brillare 80 cariche esplosive disposte su una parete rocciosa. Lo riporta una nota Anas.
L’operazione, eseguita da personale specializzato, era finalizzata a riprofilare la parete di roccia dove, nei prossimi mesi, si affaccerà la nuova galleria “Poggio Tondo”, attualmente in fase di scavo dal fronte opposto.
Le cariche sono state disposte dai rocciatori in punti prestabiliti e individuati lungo la E78 per distaccare i volumi rocciosi da eliminare. Questo permetterà di eseguire in sicurezza lo sfondamento dell’ultimo diaframma della galleria dall’interno della montagna verso l’esterno e realizzare le opere di imbocco.
Durante le operazioni di brillamento, eseguite all’alba di venerdì 20 settembre, la statale 223 “di Paganico” è rimasta temporaneamente chiusa per circa mezzora.
Il lotto 4 riguarda l’ampliamento a quattro corsie di un tratto di 2,8 km e congiunge due tratti già realizzati tra gli svincoli di Lampugnano e Civitella, in provincia di Grosseto. I lavori, per un investimento complessivo di 106 milioni di euro, consistono nella costruzione di una nuova carreggiata in affiancamento a quella esistente che sarà ammodernata. Gli interventi comprendono 8 viadotti (di cui 5 da realizzare ex novo e 3 esistenti da ammodernare) per una lunghezza complessiva di 1,8 km, oltre a due gallerie, di cui una da realizzare e una da adeguare, per complessivi 550 metri.
L’ultimazione dei lavori è prevista entro la fine del 2026.
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