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Infrastrutture: confermati i finanziamenti di tutte le opere

Qualora alcune opere non potessero beneficiare dei fondi Pnrr, il Mit procederà con altre forme di finanziamento

Infrastrutture, avanti tutta su finanziamenti e tempi di realizzazione. Nel giorno del voto sul Decreto Ponte, il Mit è determinato a realizzare quante più opere possibili, utilizzando tutti i fondi e non solo quelli del Pnrr.

Peraltro, per l’unico lotto della Salerno – Reggio Calabria finanziato dal Pnrr, la gara d’appalto si è già conclusa e i lavori aggiudicati. Per il lotto della Roma – Pescara e per quello della Orte – Falconara RFI è in procinto di lanciare i rispettivi bandi di gara nelle prossime settimane.
Qualora alcune opere non potessero beneficiare dei fondi Pnrr, il Mit procederà con altre forme di finanziamento.

Per quanto riguarda le misure per il trasporto pubblico locale: sono allo studio proposte di razionalizzazione degli interventi del trasporto rapido di massa, con possibili rimodulazioni del target intermedio 2024, a causa del caro materiali e della crisi nella catena di approvvigionamento che, nelle stime attuali, non incideranno sull’obiettivo finale che prevede la realizzazione di 260 km di infrastrutture entro il 2026.

Più sottile la questione riguardante i bus elettrici: gli acquisti da parte dei Comuni procedono. Esiste, tuttavia, una difficoltà legata alla realizzazione delle infrastrutture di ricarica che sono di difficile concretizzazione soprattutto nelle grandi città. 
Nessuna ulteriore rimodulazione per il settore idrico per il quale il ministero conferma di aver un portafoglio di finanziamenti per progetti immediatamente cantierabili del valore di un miliardo per le reti di distribuzione.

Infine dal monitoraggio effettuato dagli uffici del Mit la milestone giugno 2023 riguardante il rinnovo dei treni per il trasporto pubblico locale è già stata raggiunta.
La verifica sull’andamento di progetti e cantieri è costante, e nei prossimi giorni ci sarà un ulteriore aggiornamento anche alla luce delle verifiche dello stato dei progetti da parte di alcune società a partire da Rfi, che consentiranno un quadro generale più definito.