Un ponte ad arco a 359 metri di altezza che collegherà la valle del Kashimr al resto del Paese
Sarà in India il ponte ferroviario più alto del mondo: 359 metri di altezza ed una lunghezza di 1.315 metri, che permetteranno di collegare la valle del Kashmir – nel nord del Paese – all’India continentale. Verrà inaugurato – dopo esattamente 20 anni dalla redazione del primo progetto – a dicembre 2023, così come riportato da una agenzia Ansa.
Un progetto ingegneristico unico a partire sicuramente dalle dimensioni. Un ponte ad arco in acciaio e cemento che sovrasta il fiume Chenab, da cui prende il nome, che, secondo quanto riferito dalle stesse Ferrovie Indiane, nel suo punto più alto sarà 30 metri più in alto della Torre Eiffel.
Costruito in una zona impervia (siamo ai piedi dell’Himalya) sarà in grado di sostenere scosse sismiche fino all’8 grado della scala Richter e di resistere a raffiche di venti che in quella zona raggiungono i 260 km all’ora. È stato calcolato che avrà una durata di vita di 120 anni. Per costruire il ponte ad arco sono state utilizzate circa 28.000 tonnellate di acciaio, coinvolti 1300 operai e 300 ingegneri che hanno lavorato 24 ore su 24.
Ad opera inaugurata, i tempi di collegamento verranno dimezzati: “Il viaggio sull’autostrada richiede oggi una media di sette ore; il percorso sui binari dimezzerà il tempo, e non sarà mai bloccato dalla neve o da altre avverse condizioni metereologiche”, ha detto il direttore esecutivo delle Ferrovie del nord dell’India, Ashutosh Gangal.
L’opera fa parte di un progetto più ambizioso delle Ferrovie Indiane, sarà infatti la parte finale e cruciale di 111 km di linea ferroviaria che collegano Katria e Bamihal, regioni che – una volta integrate a livello infrastrutturale al resto dell’India – riceveranno un grosso impulso anche nei settori dell’industria e dell’agricoltura.